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- Posted By: Redazione
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Convertiti i segnali cerebrali in parole
Monitorando le attività cerebrali, la tecnologia può ricostruire le parole che una persona ascolta con una chiarezza senza precedenti.
Neuroingegneri della Columbia University di New York hanno creato un sistema che traduce il pensiero in un linguaggio comprensibile e riconoscibile. Monitorando l'attività cerebrale, la tecnologia può ricostruire le parole che una persona ascolta con una chiarezza senza precedenti.
Questa scoperta descritta su Nature, (1) che sfrutta la potenza dei sintetizzatori vocali e dell'intelligenza artificiale, potrebbe conferire ai computer la possibilità di comunicare direttamente con il cervello. Inoltre, pone le basi per aiutare le persone che non riescono parlare, come i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o tutti i soggetti che si riprendono da un ictus, a riconquistare la capacità di comunicare con il mondo esterno.
“Le nostre voci ci aiutano a connetterci con i nostri amici, familiari e il mondo che ci circonda, ed è per questo che perdere il potere della propria voce, a causa di lesioni o malattie, è così devastante”, spiega il dottor Nima Mesgarani, (2) PhD, l'autore senior del giornale e investigatore principale all'Istituto di Brain Behaviour della Mortimer B. Zuckerman della Columbia University. (3) “Con lo studio di oggi, disponiamo di una potenziale soluzione per ripristinare quel potere. Abbiamo dimostrato che, con la giusta tecnologia, i pensieri di queste persone potrebbero essere decodificati e compresi da qualsiasi ascoltatore.”