Opinioni

In un documento del 1991 Sachs spiega le allucinanti strategie dell'Onu

ONUIn questo editoriale trattiamo di un interessante documento pubblicato nel 1991 dal professor Sachs sulle strategie dell'Onu e su cosa ci aspetterà nei prossimi venti anni.

Il documento è facilmente reperibile, ho messo il link e voi stessi potete constatare che il prigioniero vi riporta sempre dati confrontabili e riscontrabili. In un documento redatto nel 1991 il professor Sachs (qui il medesimo documento all'indirizzo web dell'Unesco) rintracciabile tra i vari documenti dell'unesco, presenta le strategie da qui al 2041 (parliamo di una revisione del 1991-2011 ci rimangono altri venti anni).

Ora come potrete notare dal documento, molte delle cose predette dal professore si sono avverate in modo abbastanza inquietante e le possiamo riscontrare nella vita di tutti i giorni mentre molte devono ancora avverarsi e ho paura che purtroppo si avvereranno molto presto. Questo documento chiamato: i prossimi quarant'anni: strategie di transizione per il green path virtuoso per il Nord/sud/est/globale (da notare il GLOBALE) spiega in modo bizzarro e abbastanza inquietante le strategie del Nuovo Ordine mondiale per tutti noi.

Ci sarebbe molto da dire su questo documento UNESCO ma prendo due piccole parti del documento che secondo me sono molto interessanti che riguardano la creazione di un governo sovranazionale (leggi dittatura) e una forzosa sterilizzazione della popolazione per difendere la Spaceship Earth (così la chiama Sachs).:

Secondo Adusbef le banche istigano al suicidio

Elio LannuttiÈ questa una delle accuse mosse da Adusbef in un esposto inviato alle maggiori procure italiane. Sono ipotizzati anche i reati di truffa, peculato, abuso d’ufficio e appropriazione indebita. La novità delle ultime ore sta nel fatto che, secondo quanto detto ad Affaritaliani.it dal presidente di Adusbef Elio Lannutti, “una delle procure ha già affidato le deleghe per l’inizio delle indagini alla guardia di finanza”.

Le banche istigano al suicidio. È questa una delle accuse mosse da Adusbef in un esposto inviato alle maggiori procure italiane. Oltre all’istigazione al suicidio, sono ipotizzati altri reati: truffa, peculato, abuso d’ufficio e appropriazione indebita. La novità delle ultime ore sta nel fatto che, secondo quanto detto ad Affaritaliani.it dal presidente di Adusbef Elio Lannutti, “una delle procure ha già affidato le deleghe per l’inizio delle indagini alla guardia di finanza”.

L’accusa parte dalle due operazioni di Ltro. Cioè dai finanziamenti concessi dalla Bce a un tasso agevolato dell'1%. L'iniziativa ha permesso agli istituti italiani di incamerare 251 miliardi di euro. Una iniezione di liquidità che, secondo Adusbef, gli istituti hanno tenuto per sé. “Quel finanziamento – afferma Lannutti – doveva servire a immettere nuova liquidità sul mercato e aumentare la disponibilità di credito verso le aziende. E invece è stato usato per pagare i bonus dei manager o per ripianare i bilanci delle banche. Mentre la crisi ha portato una catena di fallimenti, licenziamenti e suicidi”.

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