Tasse

NON abbastanza ricchi per NON pagare le tasse

Cayman IslandsLe Isole Cayman: un paradiso fiscale preferit dalla élite globale. Una élite di super ricchi ha “traghettato” 13 TRILIONI di sterline offshore (ovvero equivalente al paradiso fiscale): una somma che equivale al PIL USA e Giappone messi insieme. Questo quanto afferma la ricerca commissionata dal gruppo Tax Justice Network.

In un nuovo resonto The Price of Offshore Revisited, pubblicato con esclusiva dall' Observer. James Henry, ex capo economista alla società di consulenza McKinsey ed esperto sui paradisi fiscali, ha fatto le stime più complete in tema di economia “offshore”.

Egli mostra che almeno 13 trilioni di sterline - fino a 20!- sono scivolate fuori dai Paesi in giurisdizioni segrete come la Svizzera e le Cayman Islands e questo con l'aiuto di banche private.

La loro ricchezza, come la definisce Henry, “è protetta da un gruppo industrioso e altamente remunerato di compiacenti professionisti nel private banking, tra i legali, i contabili e le industrie di investimento che si avvantaggiano della global economy sempre più senza frontiere né impedimenti”

Secondo la ricerca di Henry, le 10 banche al top includono l'UBS e il Credit Suisse in Svizzera, la banca di investimento americana Goldman Sachs, che ha gestito più di 4 trilioni nel 2010, mentre negli anni precedenti si era trattato di 1,5 trilioni..

Ricchi in fuga dalla Francia altrimenti dovranno pagare una aliquota del 75 per cento

Borsa piena di soldiCon questa norma prende ufficialmente il via la rivoluzione sociale francese. Il paese imporrà una nuova aliquota del 45% ai cittadini benestanti e del 75% a chi dichiara più di un milione di euro l'anno.

Lo ha annunciato il primo ministro Jean-Marc Ayrault. Le misure sono in linea con quanto promesso dal presidente Francois Hollande, leader del PS, in campagna elettorale.

La tassa sui redditi di capitale sarà portata sugli stessi livelli di quella imposta sui redditi salariali. Aumenterà la pressione fiscale sulle grosse società, le banche e i gruppi petroliferi.

Ecco spiegato il motivo dietro ai cali in borsa degli istituti di credito francesi in una giornata generalmente positiva per i mercati azionari e per i titoli di stato dei paesi periferici dell'area euro.

Verrà annullato invece l'incremento dell'Iva pianificato da Sarkozy. Il primo ministro aveva già preannunciato che le tasse sarebbero aumentate per i più ricchi.

Alcuni osservatori temono che la riforma porterà a una fuga dei ricconi francesi in paradisi fiscali e paesi più "generosi".

L'Italia e i sui tecnici da strapazzo

BasitoMolti analisti economici si dilettano nei salotti della tv di stato per rendere noto a noi poveri mortali le idee e le prospettive economiche per uscire da questa disastrosa crisi.

Quando il signor massone che governa senza essere stato eletto, salì al Quirinale per l’incarico, sapeva benissimo cosa avrebbe fatto nei mesi successivi al suo incarico. Sapeva benissimo che falcidiando le ormai scarse riserve di denaro dei cittadini, avrebbe ottenuto uno stato sociale zombie, incapace di intendere e a questo punto anche di volere. Oggi lo Stato si rende conto di incassare meno del previsto, cade dalle nuvole guardando i dati impietosi che dicono chiaramente che mancano quasi 4 miliardi di euro di iva ed entrate tributarie varie.

Ma dai?

Ma come è possibile?

Brutti idioti tecnoincapaci che governate, è possibile grazie al fatto che in Italia è da sempre convenuto non pagare le tasse, in più oggi le persone non hanno nemmeno più un euro nei loro libretti di risparmio, perché li avete privati della dignità e di ogni forma di sostentamento.

I morti ammazzati resteranno sempre sulle vostre coscienze sataniche, resteranno li a guardarvi dall’alto mentre brucerete nell’inferno.

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