Il sonno ci collega col mondo astrale

Quando alla sera voi andate a dormite vi recate a scuola nel mondo astrale. Ciò che imparate di notte viene poi applicato durante il giorno.

Prima di andare a letto alla sera, passate dieci o quindici minuti esaminando come avete passato la giornata e osservando gli sbagli che avete commesso.

Riparate quindi mentalmente ai vostri errori, in­spirate profondamente un paio di volte e quando vi sarete calmati, andate a letto. Il sonno sarà buono e rivitalizzante. Se riuscite a prendere l’abitudine di andare a letto presto, sarete capaci di dare al vostro corpo la quantità di prana necessaria, per restare in ottima salute.

Quando voi dormite andate a scuola nel mondo astrale. Ciò che imparate di notte viene poi applicato durante il giorno, perciò prima di andare a letto, potreste dire a voi stessi: “Ora vado a scuola nel mondo astrale, per imparare qualcosa di nuovo che applicherò poi sulla terra”. Vi è un numero sempre maggiore di persone, le quali riescono a percepire in questa fase di sonno, il richiamo degli Angeli: tutti questi uomini e donne vengono radunati da ogni angolo della Terra, nelle “Aule Notturne di Apprendi­mento” per essere istruite occultamente.

Quasi nessuno al risveglio ricorda ciò che ha appreso nella notte, perché questa è la regola, tuttavia con la mente libera da condizionamenti o ricordi, ciascuno può lavorare al Piano divino concepito per l’evoluzione della Terra, con i propri mezzi, piccoli o grandi che siano. La selezione in “classi di apprendimento” viene effettuata su tutto il pianeta, fra uomini e donne di ogni età, dai bambini agli anziani. Non viene tenuto conto del livello culturale, né tanto meno, ovviamente, della condizione sociale. Viene piuttosto esaminata l’aura degli individui, scegliendo quelli predisposti al servizio attivo.

Dall’alto ci osservano e ci valutano, perché quasi tutti siamo utili per gli imperscrutabili disegni umanitari dei Maestri.

Non c’è nemmeno il pericolo che ad un Maestro passi inosservato qualcuno, che abbia raggiunto il richiesto grado di sviluppo. Ogni buona e altruistica azione aumenta enormemente la luminosità e il potere vibratorio dell’aura del candidato, e come la calamita attrae l’ago, così lo splendore dell’aura luminosa attrarrà il Maestro.

Ogni individuo, nel proprio cammino evolutivo, procedendo sulla strada che conduce all’iniziazione diviene, proprio per questo, più fragile e sensibile alle malattie e a tutto ciò che lo circonda. I chakras che si sono attivati, ricevono ormai qualsiasi impulso e perciò la mancanza di un controllo adeguato, permette l’entrata, anche di stimoli disturbanti. I profani, gli scettici, invece, non avendo questa sensibilità, sembrano inattaccabili, protetti e sicuri dal loro guscio. Si potrebbero paragonare ad una tartaruga, quasi immortale quando si ritira nella sua corazza…

Al giorno d’oggi, purtroppo, l’umanità ha ben poche possibilità di scegliere un habitat sano. Ma l’evoluzione spirituale, non può comunque essere ostacolata in alcun modo, da alcun fattore esterno! Risultano tuttavia seriamente minacciate l’armonia vibratoria dell’organismo, la salute ed il sistema nervoso. Si può essere danneggiati in diversi modi, poiché è assolutamente vero, che l’ambiente attuale, non favorisce affatto l’equilibrio psicologico e la salute in generale delle persone. Il caos cittadino, il ritmo serrato del lavoro, ed anche gli svaghi sbagliati (come guardare film violenti, i balli sfrenati in discoteca, ecc.) emanano vibrazioni nocive e stressanti.

Vi sono tuttavia alcune persone, come abbiamo detto, che non risentono minimamente di questi aspetti, vivendo tranquillamente nei luoghi più a rischio. Questo fatto dipende dalla loro scarsa sensibilità astrale e psichica: sono soltanto i più sensibili a risentire pesantemente di queste disarmonie esterne, gli altri, invece, riescono a godere di una buona salute, nonostante il lavoro massacrante, l’alimentazione sbagliata, i rumori assordanti e gli svaghi poco rilassanti.

Foto di pixabay.com / Fonte: tratto dalla dispensa “I Maestri di Saggezza” a cura del dr. Mario Rizzi / Rivisto da: fisicaquantistica.it