La subsidenza è una minaccia globale


La subsidenza è una minaccia globale

635 milioni di persone in tutto il mondo saranno colpite dalla subsidenza, l'abbassamento della superficie terrestre, entro il 2040 a causa della rimozione umana e naturale delle acque sotterranee.

La subsidenza, l'abbassamento della superficie terrestre, è un pericolo potenzialmente distruttivo che può essere causato da un'ampia gamma di fattori scatenanti naturali o antropici, ma principalmente deriva dalla mobilitazione di solidi o fluidi nel sottosuolo. La subsidenza dovuta all'esaurimento delle acque sotterranee è un processo lento e graduale che si sviluppa su grandi scale temporali (da mesi ad anni), producendo una progressiva perdita di elevazione del terreno (da centimetri a decimetri all'anno) tipicamente su aree molto grandi (da decine a migliaia di chilometri) e influisce in modo variabile sulle aree urbane e agricole di tutto il mondo. La subsidenza riduce in modo permanente la capacità di stoccaggio del sistema acquifero, provoca fessure nel terreno, danneggia edifici e infrastrutture civili e aumenta la suscettibilità e il rischio di inondazioni.

Una nuova analisi suggerisce che, entro il 2040, il 19% della popolazione mondiale (635 milioni di persone) - che rappresenta il 21% del Prodotto Interno Lordo globale - sarà influenzato dalla subsidenza.

I risultati, riportati in un Policy Forum, rappresentano «un primo passo fondamentale verso la formulazione di politiche efficaci di cedimento del suolo che mancano nella maggior parte dei paesi del mondo», affermano gli autori della ricerca.

Gerardo Herrera Garcia et al. ha eseguito una revisione della letteratura su larga scala per rivelare che durante il secolo scorso, il cedimento del suolo dovuto all'esaurimento delle acque sotterranee si è verificato in 200 località in 34 paesi.

Secondo gli studiosi, nel corso dei prossimi decenni, fattori che includono la popolazione globale e la crescita economica, aggravati dalla siccità, probabilmente aumenteranno il verificarsi di cedimenti del suolo e i relativi danni o impatti.

Le politiche che implementano modelli di subsidenza (1) nelle aree esposte, monitoraggio costante delle aree ad alto rischio, valutazione dei danni e contromisure economiche potrebbero aiutare a ridurre gli impatti della subsidenza dove colpirà più duramente - vale a dire, aree con maggiore densità di popolazione, elevata domanda di acque sotterranee, e aree irrigate che soffrono di stress idrico.

Per informare tali politiche, gli autori hanno sviluppato un modello combinando analisi spaziali e statistiche che hanno identificato la suscettibilità alla subsidenza di un'area sulla base di fattori come le inondazioni e l'esaurimento delle acque sotterranee causate dalle attività umane.

Confrontando il loro modello con set di dati di convalida indipendenti è emerso che era il 94% in grado di distinguere tra aree di subsidenza e non-subsidenza. In particolare, il modello ha anche rivelato che la maggior parte dei 635 milioni di abitanti nelle aree a rischio di subsidenza si trovano in Asia, con un PIL totale esposto di 9,78 trilioni di dollari. Sebbene il modello non consideri le misure di mitigazione esistenti, che potrebbero portare a sovrastime dell'esposizione alla subsidenza, i loro risultati rappresentano ancora un passo avanti verso politiche efficaci.

Riferimenti:

(1) Subsidenza

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Model predicts global threat of sinking land will affect 635 million people worldwide