Il nuovo aeroporto di Pechino sarà dotato della tecnologia di riconoscimento facciale

tecnologia facciale, beijing airportNel nuovo aeroporto di Pechino, progettato dalla defunta architetta Zaha Hadid,(1) verrà installata l'ultima tecnologia di riconoscimento facciale per la sicurezza del sito, secondo quanto riportato di recente dal quotidiano ufficiale South China Morning Post.(2)

Con questa nuova tecnologia il nuovo aeroporto di Pechino, da 12 miliardi di dollari, progettato per gestire fino a 100 milioni di passeggeri all'anno a pieno regime, migliorerà la gestione dei flussi e soprattutto dei controlli di tutte le persone.

Il nuovo aeroporto si trova a circa 50 chilometri a sud del centro di Pechino e contribuirà a ridurre la congestione nell'attuale aeroporto situato nel nord-est della capitale. Servirà anche Xiongan, la città satellite nella vicina provincia di Hebei, creata per ridurre il sovraffollamento a Pechino. Si prevede che la verifica dell'identità nel nuovo aeroporto sarà gestita da telecamere che trasmetteranno l'aspetto dell'utente a un database ID nazionale. Attraverso la visione artificiale, le autorità aeroportuali potranno anche abbinare gli utenti ai loro effetti personali, in modo che il possessore di un eventuale bagaglio incustodito o abbandonato sarà facilmente rintracciato, valutato e controllato.

In un'intervista con China Newsweek dello scorso marzo, Guo Yanchi, l'ingegnere capo che supervisiona i lavori di costruzione, ha dichiarato alla rivista che il nuovo aeroporto di Pechino è stato progettato per il futuro, sulla base di concetti digitalizzati e intelligenti. L'aeroporto utilizzerà tecnologie come Internet of Things (IoT), cloud computing e storage, singoli dispositivi intelligenti e la realtà virtuale.

Nella vita di tutti i giorni la Cina è tra i leader mondiali nell'uso della tecnologia di riconoscimento facciale.

Il riconoscimento facciale utilizza applicazioni biometriche per identificare automaticamente un individuo da un database di immagini digitali ed è ora ampiamente utilizzato in Cina dalle autorità che così possono con facilità: individuare i sospetti criminali; monitorare elettronicamente l'accesso non presidiato alle zone residenziali di lusso; monitorare le transazioni finanziarie, ecc.

Negli Stati Uniti, l'uso del riconoscimento facciale è stato oggetto di un crescente dibattito pubblico. Amazon ha venduto software di riconoscimento facciale alle forze dell'ordine, scatenando le proteste dei gruppi per i diritti civili.

Secondo le ultime valutazioni della società di ricerca Technavio, si stima che il mercato globale della tecnologia di riconoscimento facciale produrrà introiti per 6,5 miliardi di dollari entro il 2021, rispetto ai 2,3 miliardi di dollari nel 2016.

La società cinese Yitu sta preparando un'offerta per fornire la sua tecnologia di riconoscimento facciale all'aeroporto, mentre il suo vicino rivale SenseTime Group dovrebbe anche competere per il contratto. Secondo alcune indiscrezioni, SenseTime starebbe testando una simile tecnologia, di riconoscimento facciale su base limitata, nell'attuale aeroporto di Pechino.

Secondo il China Internet Report pubblicato dal South China Morning Post, la società SenseTime, avviata da un gruppo di colleghi accademici dell'Università di Hong Kong, è la start-up cinese più finanziata, avendo raccolto 1,6 miliardi di dollari a giugno 2018. SenseTime ha già aggiornato in Cina i sistemi IT degli aeroporti di Chengdu, Haikou e in più di 30 stazioni ferroviarie, in modo che le macchine di scansione facciale possano abbinare i passeggeri ai biglietti. Una strategia tecnologica che permette di risparmiare sul personale addetto al controllo dei biglietti.

Riferimenti:

(1) Zaha Hadid

(2) Beijing’s new Zaha Hadid-designed airport to showcase latest facial recognition technology

Autore: Edoardo Capuano / Foto: WEB