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- Posted By: Redazione
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Le donne vanno amate e rispettate, e non ridotte in stracci
Già una leggera manipolazione del seno è pericolosa, figurarsi aprire un seno ed amputarne una parte, scrive Herbert Shelton, su Tumori e cancri.
Le operazioni al seno non sono così semplici e innocenti come la medicina vuol far credere.
Comportano frequentemente conseguenze gravissime, e a volte anche la morte.
Le donne così vengono ridotte in stracci di persone. Spesso i tumori sono poi recidivi. Se un seno viene asportato, compare un tumore anche nell’altro.
Il paraocchi in sala operatoria
I medici non pensano mai alle cause di questi tumori. Li trattano come fossero idiopatici (esistenti di per sé) e non sintomatici (causati da qualcosa).
Mai che un chirurgo si ponga la fatidica domanda: Perché ha la ghiandola infiammata ?
Il fatto che la donna abbia mangiato per anni al di là delle proprie capacità digestive ed assimilative, e che sia rimasta avvelenata cronicamente da tale eccesso, non è di alcun interesse per i chirurghi.
Il fatto che ad ogni mestruazione i suoi seni fossero dolenti al tatto, e che tale stato abbia finito per diventare cronico, e che ne sia conseguito un indurimento, sfugge loro completamente.
Il fatto che le abbiano tolto una ghiandola basilare come la coliciste, e che potrebbe essere intossicata proprio da questa menomazione, niente gli importa.
Ciò che vedono è soltanto una enfiagione (gonfiore).
Ciò che sanno è soltanto che bisogna tagliare.
Solo i tumori privati del flusso sanguigno portano a cachessia e a metastasi
Il dr John Tilden (1851-1940), uno dei padri dell’igienismo ha espresso un concetto basilare di differenziazione tra tumore e cancro: Se il tumore non raggiunge quello stato d’indurimento che impedisce alla circolazione del sangue di raggiungere il suo centro, il tumore non ha ancora raggiunto lo stato canceroso.
Dunque, se il tumore non rimane isolato dal circuito sanguigno e non è ancora avvenuta in esso alcuna decomposizione, la salvezza è vicina, sempreché il caso venga trattato oculatamente (con digiuno ad acqua distillata, e con susseguente adozione di dieta virtuosa).