Sedie create con strumenti di modellazione computazionale


Sedie create con strumenti di modellazione computazionale

Sedie iconiche progettatate da un team del MIT con strumenti computazionali come la modellazione 3D, il rendering e l'animazione nel design

Il design abbraccia discipline e scuole al Massachusetts Institute of Technology (MIT) come modalità versatile di indagine. Che si tratti di software, mobili, robot o prodotti di consumo, i corsi di design al MIT guidano gli studenti attraverso il processo iterativo di ideazione, pianificazione e prototipazione.

«Il design è per l'80% definizione di problemi e per il 20% risoluzione di problemi», afferma il professore del MIT Larry Sass (1), designer e ricercatore presso il Dipartimento di Architettura (2). In molte lezioni del MIT, la “impostazione dei problemi” porta in genere alla mente un foglio settimanale di esercizi che richiedono una dimostrazione matematica o una risposta cerchiata. Ma nei corsi di design, il problem-setting si riferisce al processo di definizione dei bisogni e delle funzioni da affrontare con una soluzione efficace.

Il dottor Sass è un designer e docente della classe 4.500 (Design Computation) (3), un corso incentrato sul ruolo degli strumenti computazionali come la modellazione 3D, il rendering e l'animazione nel design. Come corso del Dipartimento di Architettura, 4.500 si concentra sulla creazione e l'esperienza di un oggetto nell'ambiente costruito, in questo caso la sedia.

Le sedie sono un potente strumento pedagogico che rappresenta un esercizio stimolante, mirato e specifico per i nuovi designer. Hanno una funzione particolare e intuitiva che risponde al bisogno universale di riposare e assumono innumerevoli forme incoraggiando una varietà di esperienze, sia una breve pausa che un lungo salotto. I designer rivisitano la sedia come oggetto iconico all'intersezione tra estetica e funzione, prendendo decine di attente decisioni progettuali che informano la sua esperienza visiva e somatica.

«Una sedia è il miglior prodotto per imparare a progettare», afferma Sass. «Imparare a progettare una sedia è difficile per i progettisti di tutte le scale, dal progettista di strumenti su scala nanometrica all'architetto di grattacieli su scala macro», aggiunge. Per lui, una sedia ben progettata è «solida, conveniente e deliziosa».

Reinventare la sedia

Gli approfondimenti degli studenti che hanno seguito il corso durante il semestre autunnale 2023 mostrano il processo ponderato e sperimentale della progettazione. Il corso lascia agli studenti non solo un nuovo mobile, ma anche nuove competenze e riflessioni sul design. «Il [risultato] migliore è che gli studenti imparino a conoscere il design come creazione di un'esperienza come parte di una funzione», afferma Sass.

Gli studenti su 4.500 iniziano il loro viaggio considerando l'esperienza che volevano progettare per le loro sedie. Junior Shruthi Ravichandran ha progettato una sedia attorno all'esperienza del “contenimento delicato”, influenzato dall'OTO, la “sedia che abbraccia”.

«Sono stato molto ispirato dall'idea di creare una sedia che fosse rigida e flessibile allo stesso tempo, adattandosi al corpo dell'utente e offrendo un senso di comfort e sicurezza», afferma Ravichandran.

Un altro studente, Wonu Abiodun del secondo anno, che in precedenza faceva parte della comunità di apprendimento del primo anno di DesignPlus, ha immaginato una poltrona lounge unica ispirandosi a precedenti di sedili esistenti e immagini evocative di pose yoga. Incoraggia gli utenti a «sedersi incrociati e appoggiarsi all'indietro per allungare la colonna vertebrale, creando una sorta di posa meditativa per scaricare lo stress da una giornata impegnativa».

La geometria di una sedia è direttamente collegata al suo successo, motivando l'uso di strumenti di modellazione computazionale. «Abbiamo bisogno di conoscere le altezze, le larghezze e i dettagli delle nostre idee per garantire comfort e sicurezza», afferma il dottor Larry Sass. Gli studenti progettisti utilizzano una suite di software di progettazione tra cui Rhino, AutoCAD e 3D Studio Max per realizzare i loro concetti in geometria.

A volte, la tecnologia stessa funge da ispirazione. Per il giovane Frankie Schulte, la fabbricazione del software digitale e del controllo numerico computerizzato (CNC) - un processo computerizzato che utilizza software e codice per controllare le apparecchiature di produzione - utilizzata nel corso ha informato le sue scelte di progettazione della sedia. «Volevo creare qualcosa con una forma unica che fosse difficile da ricreare utilizzando le tradizionali tecniche di lavorazione del legno. Ciò significava creare forme curve e innaturali utilizzando metodi esclusivi dei software di modellazione».

Riferimenti:

(1) Larry Sass

(2) Department of Architecture

(3) 4.500 (Design Computation)

Descrizione foto: Gli studenti su 4.500 iniziano il loro viaggio considerando l'esperienza che vogliono progettare per le loro sedie. Ad esempio, lo studente del secondo anno Wonu Abiodun (a destra) ha immaginato una poltrona lounge unica ispirata alle pose yoga. Nella foto anche: Marco Arias (in alto a sinistra) e Brenda Hernandez. - Credit: Foto per gentile concessione degli studenti.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: For MIT students, there is much to learn from crafting a chair