Gli aerogel a basso costo, lavorabili in soluzioni acquose, sostenibili e biocompatibili potrebbero trovare impiego nei dispositivi THz intelligenti di prossima generazione
Ideato un metodo basato sull’apprendimento automatico per studiare il comportamento dei materiali sulle loro superfici. L’approccio potrebbe aiutare a sviluppare composti o leghe da utilizzare come catalizzatori, semiconduttori o componenti di batterie
Integrati in modo sicuro fragili materiali 2D nei dispositivi. Questo apre la strada verso futuri dispositivi con proprietà ottiche ed elettroniche uniche