I ricercatori hanno costruito quello che dicono sia il sistema a chip singolo più piccolo al mondo, consumando un volume totale inferiore a 0,1 mm3. Il sistema è piccolo come un acaro della polvere e visibile solo al microscopio.
Un gruppo di ricercatori e collaboratori KAIST ha progettato un minuscolo impianto cerebrale che può essere ricaricato in modalità wireless dall'esterno del corpo per controllare i circuiti cerebrali per lunghi periodi di tempo senza sostituire la batteria.
Progettato un sensore di gas flessibile altamente sensibile che può essere impiantato nel corpo per poi biodegradarsi in modo sicuro in materiali che vengono assorbiti dal corpo.