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Le tossine nascoste negli integratori, vitamine e alimenti integrali

IntegratoriSono assolutamente colpito da quante persone non si pongano il problema di cosa sia realmente contenuto nei cibi che ingeriscono. Quando un prodotto è venduto come fitoterapico, vitamina, integratore, si pensa automaticamente che sia sicuro.

E se l’industria dei prodotti naturali ha davvero un notevole livello di sicurezza – specialmente in contrasto al massiccio numero di morti causate dai prodotti farmaceutici – comunque è ancora penalizzata dall’uso di molte tossine nascoste e comunemente usate.

Lo so perché sono stato un giornalista investigativo e un attivista nell’industria della salute naturale per oltre dieci anni. Natural News è probabilmente il sito web di salute naturale più letto al mondo, con milioni di lettori al mese. Ho camminato lungo i padiglioni di innumerevoli fiere, ho condotto centinaia di interviste e ho speso decine di migliaia di dollari in test di laboratorio per determinare cosa sia contenuto in questi prodotti.

Sopratutto sono profondamente coinvolto nei temi che riguardano prodotti organici, e produzione certificata di cibi organici, in qualità di supervisore del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America (USDA), per la certificazione di cibi organici e servizi di imballaggio.

Quando mi guardo intorno, nell’industria dei prodotti naturali, vedo esempi di grande integrità, vedo aziende super oneste, come Nature’s Path e Dr. Bronner’s. Vedo anche un numero allarmante di trucchi, di truffatori e ciarlatani che si sono buttati nel mondo del biologico per approfittare dell’esplosione di interesse registrato nel settore. Per la verità, alcuni prodotti sono francamente pericolosi per la nostra salute.

Allarme della Fda su uno stimolante presente negli integratori dietetici

IntegratoriDagli Stati Uniti arriva un allarme sulla dimetilamilamina (dmaa), stimolante presente in molti integratori dietetici usato per perdere peso e dagli sportivi: l’ente governativo per la regolamentazione dei farmaci (Fda) sta lavorando affinché la sostanza non sia più disponibile sul mercato.

Può infatti essere molto pericolosa, soprattutto se associata alla caffeina, perché provoca problemi cardiovascolari.

Messa al bando dall’Agenzia mondiale antidoping (Wada) nel 2009, e vietata anche in Italia, la dmaa continua a circolare in Europa, visto che si può acquistare su internet e che è contenuta negli integratori alimentari provenienti da Usa e Canada.

Fino all'11 aprile, l’Fda ha ricevuto 86 segnalazioni di malattie e morti associate a integratori contenenti dmaa. L’Fda ha scritto a 11 aziende Usa che la usano, precisando che i prodotti con dmaa sono illegali.

Tutte tranne una hanno deciso di non venderli più.