Droni

Le narcotizzanti radio frequenze immesse nella rete elettrica

Radio frequenze rete elettricaRicercatore italiano denuncia: “Siamo irradiati da una tecnologia narcotizzante che ipnotizza le masse con radio frequenze immesse nella rete elettrica”

Emiliano Babilonia ricercatore e cavia umana dopo tantissimi test e analisi da lui fatte che trovate su youtube – Angeli Custodi mk ultra Italia – dice siamo irradiati da una tecnologia narcotizzante che ipnotizza le masse con le radio frequenze della rete elettrica nazionale.

“Queste frequenze – dichiara Emiliano Babilonia – a loro volta manipolano la frequenza BETA ( di 50 / 60 HZ ) da continua ad alternata, che ha un effetto similmente ad un elettroshock continuo, interagendo con il sistema nervoso centrale rendendoci dei zombi radio pilotati Animoidi. Quando usciamo dallo stato catatonico, sentiamo le voci e cosi perdiamo subito la credibilità e siamo subito definiti degli schizofrenici e malati di mente, invece siamo solo cavie umane coscienti con lavaggi del cervello continui.”

LE ASSOCIAZIONI contro le Manipolazioni Mentali

La frequenza del fenomeno nella popolazione generale è comunque tale che ha portato alla costituzione in diversi Paesi di associazioni di persone che «sentono le voci».

Le nanotecnologie militari: un fenomeno a dir poco inquietante

Insetto droneÈ l'ultimo "giocattolino" dell'esercito americano, già in produzione. Un insetto drone, controllabile a grande distanza e dotato di telecamera, microfono e siringa.

Secondo le autorità è in grado di prelevare DNA o iniettare dispositivi RFID di localizzazione nella persona-obiettivo, provocando una sensazione di dolore quasi impercettibile, paragonabile a quello provocato dalla puntura di una normalissima zanzara.

Ovviamente gli utilizzi a cui potrebbe essere destinato dai servizi segreti sono molteplici: può essere utilizzato come spia, essendo dotato di telecamera e microfono, ma anche come "silenzioso sicario", iniettando nella vittima prescelta, al posto del chip RFID uno dei potentissimi veleni disponibili nel mercato, in grado di provocare arresti cardiaci, facendo pensare a un decesso naturale.

La "zanzara drone" può penetrare in una villa sorvegliatissima, eludendo guardiani e sistemi di allarme, passando a fianco degli addetti alla sorveglianza, penetrando attraverso una finestra o una semplice fessura, per poi magari essere "parcheggiata" sopra un armadio fino a quando la vittima non se ne va a dormire, pungerla e abbandonare l'ambiente senza lasciare traccia e destare sospetti.

Le tecnologie militari sono avanzatissime, ed è obbligatorio considerare che la maggioranza di queste sono mantenute segrete.

Pagine