Bruno Chastonay: Mercati in pieno ottimismo


Bruno Chastonay Mercati in pieno ottimismo

I mercati finanziari in questo inizio d’anno, proseguono sulla scia già presente negli ultimi mesi. Siamo focalizzati sul post-virus, sulla ripresa a venire.

Ottimismo, speranze, aspettative, con la garanzia di sostegno da parte dei Governi e Banche Centrali con i loro interventi, di ampissima politica monetaria, a durare ancora a lungo.

Con i VACCINI, sempre più numerosi, abbiamo messo in atto il più grande test genetico, sull’essere umano, della storia.

Il VIRUS, indipendentemente da dove è arrivato, ha creato grandi difficoltà, e messo in elevata evidenza tutti i problemi già esistenti, irrisolti, amplificandoli. Ma ha anche creato nuove opportunità, nuovi modi di consumare, di viaggiare, di spendere il nostro tempo libero, modificando probabilmente per sempre, il nostro stile di vita.

Questo riguarda soprattutto i settori ristorazione, alberghi e turismo, aerei, auto, vestiario, ma anche spazi locativi tra città e periferia, con esodo dalle grandi città, con calo marcato dei chilometri percorsi. Calo marcato della natalità, tra il 15-25%, e rialzo della mortalità, tra il 25-30%, a modificare le aspettative di vita, le pensioni sociali e i piani di pensionamento, le coperture assicurative, e il divario tra lo sfitto e l’occupazione.

Crollo del turismo, dei voli aerei, crollo delle vendite in presenza e balzo di quello on-line, cambio della tipologia dei consumi e delle priorità. Nuove necessità, come l’attrezzare il posto di lavoro da casa, la riduzione dell’uso dell’auto, dei mezzi pubblici. Cambio drastico nei contatti sociali.

Con le assenze di personale operativo, crollo dei mezzi di trasporto merci disponibili, con messa in evidenza di una carenza produttiva in vari comparti primari. Vedi microchip, con rialzo marcato della domanda di elettronica. Containers per il trasporto navale nel caos, dal rimbalzo dell’export e domanda cinese, a fronte di un crollo delle attività commerciali nel resto del mondo. Uranio, Platino al loro massimo da 6-8 anni. Alimentari, con grano, mais, soia, con prezzi in netto rialzo. Segue il Petrolio, Alluminio, Rame, con rialzo della domanda, su aspettative di una ripresa robusta dell’economia globale post-covid, attesa dal secondo semestre di quest’anno. Prezzi alimentari lievitati anche dalla continua presenza della peste suina, dell’influenza aviaria, e dai sempre più frequenti disastri climatici. Senza scordare l’aggiunta di dazi, sanzioni, imposte dalla guerra commerciale messa in atto, tra Usa-Cina, a dilagare.

Spinta marcata, anche dalle ulteriori maggiori misure dei governi, e dall’opinione pubblica, sulle rinnovabili, sostenibili, green economy. Rafforzamento del digitale, tecnologico, robotica, elettrico.

Invariati i grandi temi, come piani di stimolo e aiuti diretti a sostegno dell’economia, colpita dalle chiusure obbligate, con maggiore assistenzialismo e nazionalizzazioni in corso, riduzione della libertà individuale, introduzione di un passaporto vaccinale, e limitazioni dei mercati liberi. Debiti record e in rialzo marcato, fallimenti, sostenibilità, aumento disoccupazione, con ampissima liquidità prodotta dalle banche centrali. Calo salari, aumento della povertà e dell’indebitamento privato, deterioramento dei piani pensionistici, coperture sociali. Immigrazione. Guerra commerciale in espansione, anche sui vaccini. Dazi e sanzioni, uso di leggi e misure doganali contro la concorrenza, manipolazione delle informazioni, hackeraggio e sicurezza informatica, guerra valutaria.

INFLAZIONE, grande interesse, in aumento, con molte divergenze di vedute, tra chi teme una iper-inflazione, e chi invece resta per una deflazione costante. Ruolo del DOLLARO messo in discussione, con perdita del suo stato di valore di riserva e commerciale, con l’arrivo delle CRIPTO valute nazionali. Al momento venduto, e con un ampio short record, a favore delle alternative più redditizie, quali valute ASIA, CINA, URSS, BRAS e EMERGENTI varie.

Mercati FINANZIARI in bolla globale, sempre più divergenti dall’economia REALE, alimentata dai record di TASSI NEGATIVI, ampia LIQUIDITÀ in cerca di RENDIMENTO. Aumento costante marcato di fusioni, acquisizioni, buyback, emissioni, oltre all’acquisto di assets da parte delle banche centrali (QE, STIMOLO, MES).

E ora nuove applicazioni incrementano il TRADING, la speculazione di brevissimo, a toccare i TITOLI più SHORT nelle posizioni dei fondi hedge, quelli più ILLIQUIDI, e SMALL CAP. Si va contro-tendenza, comperando a sorpresa, massicciamente, cose senza valore, costringendo l’esecuzione di STOP-LOSS, ordini limitati a protezione degli shorts.

Oppure vengono effettuati dei “TWEET” (dopo che si sono posizionati) da parte di personaggi conosciuti, su singoli prodotti finanziari, creando balzi sorprendenti, e utili miliardari per singole entità. Vedi Dogecoin, Bitcoin, Tesla, Argento, GameStop, Reddit, e ora sulla canapa con Tilray. Alcune banche ora a pubblicare la lista dei MOST SHORTED, come prossimi target speculativi. Molto ci sarebbe da discutere sulla legalità di queste manovre, e sul necessario controllo da parte delle autorità preposte, contro la manipolazione dei mercati.

Come già più volte evidenziato, viviamo in un MONDO AL CONTRARIO, che paga gli interessi a chi si indebita. Valorizza AZIENDE sull’orlo del fallimento. Prima le banche facevano a gara per presentare una LISTA ACQUISTI, qualitativi, con ampio potenziale di crescita, ora alcune (Usa) si sono convertite e fanno liste dei BIGGEST SHORT, dove sfruttare la potenziale volatilità.

Difficile fare dei pronostici, visto che non siamo più nel mondo di prima, e non siamo ancora nel nuovo mondo, dopo il RESET in atto.

Certo che una fase CORRETTIVA dei mercati finanziari globali ci starebbe tutta, come già avvenuto lo scorso anno, in febbraio/marzo. Soprattutto visto che molto di questi rialzi nelle quotazioni, sono avvenuti sulla scia di speranze, aspettative e mancanza di alternative al rendimento. Tutti a sottolineare che da giugno saremo tutti vaccinati, con una ripresa robusta delle attività economiche. Tutti dalla stessa parte, nella stessa direzione, con un ampio consenso sulle aspettative e obiettivi. Con scarso interesse per i DATI economici, comunque molto distorti dalle azioni, e dagli interventi, di Governi, Banche centrali. E per la GEOPOLITICA e la POLITICA, con tutti in cerca spasmodica di RENDIMENTO.

E abbiamo davanti a noi ancora il rischio della TERZA ONDATA, con un grande aumento delle PROTESTE contro il lockdown.

Autore: Dr. Bruno Chastonay