Bruno Chastonay: prospettive sugli ultimi interventi di Mario Draghi

Bruno Chastonay: prospettive sugli ultimi interventi di Mario Draghi

Grazie agli ultimi interventi verbali di Mario Draghi ECB, e dopo la serie di DATI ulteriormente deteriorati e fragili globalmente, le PROSPETTIVE di NUOVI STIMOLI, e/o tagli TASSI, sono esplose.

Come effetto spinta accelerata rialzo INDICI, nell’atteso rimbalzo correttivo tecnico, che ha effettuato tutto il movimento, e ora in ampio overbought (balzo ultimo e finale? Prima del tracollo, su scia recessione?).

Pressione massima su YIELDS, ulteriormente verso lo ZERO o NEGATIVO, con poche eccezioni. La scelta e/o ricerca di valori QUALITÀ, o rifugio, alternativa, rimane elevata, favorendo vari singoli settori fuori GUERRA COMMERCIALE o degli effetti COLLATERALI negativi, i BONDS STATALI, ORO, YEN, DOLL, CHF, e pure le CRIPTO VALUTE, singoli COMMODITY di alto valore e minore correlazione commerciale.

Queste tensioni nel COMMERCIO, FINANZA, hanno inasprito pure la GUERRA DELLE VALUTE, visto che fanno parte del “disegno globale di guerra finanziaria innescata da TRUMP”, con dazi, sanzioni, valute, politiche fiscali, sovvenzioni, leggi.

Movimenti tutto sommato ancora molto limitati, e circoscritti entro alcune nazioni, quali Turchia, Cina, Russia, Argentina, Brasile, per citare i principali. La ricerca di YIELD e l’elevata accondiscendenza dei RISCHI, ha portato ora ad utilizzare i DERIVATI come fonte di reddito, da incasso premi, al posto di coperture esposizioni, tenendo la VOLATILITÀ a livelli inferiori del dovuto.

I problemi, GEOPOLITICA, POLITICA, ECONOMIA, sono ancora tutti presenti, e pure deteriorati. Con il “sistema” di tweettare di TRUMP, abbiamo una spinta ad associarsi entro gli oppositori, come Iran-Cina-Urss-Turk, Venezuela e Latam, e con EU molto divisa al suo interno, e con il piede in due scarpe.

Grandi temi restano il FOCUS di questa fase, dove i DATI economici pubblicati, di aprile/maggio, non contemplano ancora tutti gli effetti di quanto detto sopra. AUTO, elevati stoccaggi e calo marcato vendite globali, necessità elevata di capitali per il passaggio a elettrico.

TELEFONIA mobile, entro Huawei, Cina e resto del mondo, in un mercato vicino saturazione, e necessità di ampi capitali per il 5G. IMMOBILI con elevate esposizioni ai mutui, a calo accessibilità e mantenimento. CONSUMI in calo, da assenza rialzo salari, aumento costi fissi e sociali.

PENSIONI a rendimento zero o negativo, con netto aumento delle necessità. AEREI con Boeing in rischio elevata crisi, a favore di Airbus, a cui segue GE, TESLA, APPLE e altri. Livello record globale dei DEBITI privati e statali. AGRICOLTURA elevata crisi in Canada, Usa, da siccità, inondazioni, e in aggiunta, PESTE SUINA. E per le TERRE RARE, PETROLIO nella diatriba USA-resto del mondo. Settore TRASPORTI marittimo, containers, noli, da crollo commercio mondiale e dell’export, aumento dei costi.

Quindi la mano del futuro finanziario resta nelle mani della POLITICA, che ha armi spuntate e poche munizioni, in un contesto di fragilità e calo consensi, con sempre maggiore necessità di agire nel compromesso. E i segnali di RECESSIONE in vari Paesi, in particolare USA, e con ulteriore rallentamento CINA, si moltiplicano, rendendo le cose ulteriormente difficili.

E con il cambio delle regole, politica, commercio, in netto aumento le necessità di FUSIONI, ACQUISIZIONI, ALLEANZE, COLLABORAZIONI, per fare fronte alla CONCORRENZA, LEGGI, MERCATI, oltre al taglio COSTI, pressione su SALARI, ottimizzazione, investimenti, riorganizzazione, delocalizzazione, digitalizzazione.

Questo lo SCENARIO generale.