I mirtilli forniscono ai corridori una spinta


I mirtilli forniscono ai corridori una spinta

I mirtilli rossi hanno la più alta capacità polifenolica e antiossidante tra frutta e verdura e possono proteggere dalla produzione di radicali liberi indotta dall'esercizio fisico, migliorando di conseguenza le prestazioni

Gli atleti competitivi sono sempre alla ricerca di un vantaggio in più che possa aiutarli a migliorare le prestazioni. Secondo un nuovo studio dei ricercatori della Concordia pubblicato sulla rivista Physical Activity and Nutrition (1), se ne può trovare uno nel mirtillo rosso comune.

In una serie di studi condotti su corridori di lunga distanza allenati, i ricercatori hanno scoperto che l'assunzione di un integratore di mirtillo rosso per 28 giorni consecutivi ha portato a notevoli miglioramenti sia nelle prestazioni che nell'affaticamento muscolare dopo prove a cronometro di 1.500 metri. I tassi di riossigenazione sono stati più rapidi e la velocità di corsa è migliorata dell'1,5%.

«Quando si tratta di atleti d'élite, qualsiasi vantaggio può fare la differenza tra finire quinto o salire sul podio», afferma il dottor Andreas Bergdahl (2), professore associato presso il Dipartimento di Salute, Kinesiologia e Fisiologia Applicata e autore senior dell'articolo.

Effetti dei diversi sistemi energetici

I ricercatori hanno reclutato 14 corridori di alto livello dalla squadra di atletica leggera della Concordia e da due club di corsa di Montreal, che eseguono almeno cinque ore di allenamento di resistenza a settimana.

Gli atleti hanno corso due prove a cronometro in tre visite separate, una di 1.500 metri, l'altra di 400 metri. La prima visita è stata utilizzata come riferimento. Nella seconda, è stata somministrata loro un'unica dose abbondante di estratto di mirtillo rosso due ore prima della corsa. Agli atleti è stato quindi chiesto di consumare una piccola dose di estratto di mirtillo rosso ogni giorno per 28 giorni, dopodiché hanno ripetuto le corse per la terza volta.

«Abbiamo selezionato queste distanze per testare gli effetti che l'estratto di mirtillo rosso ha avuto su diversi sistemi energetici», afferma Francis Parenteau (3), dottorando e autore principale dell'articolo. «I 400 metri sono più brevi e di maggiore intensità e coinvolgono il sistema anaerobico. I 1.500 metri utilizzano il sistema aerobico ma sono più brevi di quelli che corrono abitualmente gli atleti. Dato che non si allenano per correre quella distanza, siamo riusciti a isolare gli effetti dell’allenamento come variabile».

Oltre al tempo di corsa, i ricercatori hanno misurato il lattato nel sangue post-esercizio, un indicatore del potenziale affaticamento muscolare e della mancanza di ossigeno. Hanno anche collegato ai corridori un dispositivo portatile di spettroscopia nel vicino infrarosso per misurare i livelli di ossigenazione muscolare prima, durante e dopo la corsa.

Dopo l'analisi dei dati, i ricercatori hanno scoperto che 28 giorni di consumo di estratto di mirtillo rosso hanno dimostrato una tendenza verso un aumento della velocità nella prova a cronometro di 1.500 metri ma non in quella di 400 metri. Tuttavia, hanno notato che l’accumulo di lattato era ridotto dopo i 400 metri ma non dopo i 1.500 metri rispetto al basale.

I dati hanno anche indicato che l’estratto di mirtillo rosso promuove una migliore estrazione di ossigeno da parte del muscolo, una migliore eliminazione del lattato e una deossigenazione muscolare più lenta.

Il migliore amico del corridore, prodotto in Quebec

I mirtilli rossi sono straordinariamente ricchi di polifenoli, un composto naturale dalle proprietà antiossidanti. Queste caratteristiche aiutano a proteggere l'organismo dagli effetti dannosi delle molecole dei radicali liberi prodotte da un intenso esercizio fisico.

Anche i mirtilli rossi sono originari del Quebec e rappresentano un'importante coltura industriale. Secondo Statistics Canada, la provincia produce circa il 60% della produzione di mirtilli rossi del Canada.

«La bellezza di questo è che è tutto naturale», dice Bergdahl. «È un aiuto ergogenico, il che significa che migliora le prestazioni, ma non è uno steroide anabolizzante. Gli atleti possono ottenere questo importante miglioramento delle loro prestazioni semplicemente consumando più mirtilli rossi».

Riferimenti:

(1) Cranberry supplementation improves physiological markers of performance in trained runners

(2) Andreas Bergdahl

(3) Francis Parenteau

Descrizione foto: Mirtilli. - Credit: Redazione ECplanet.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Cranberries provide runners with an all-natural boost, according to new Concordia research