Mente e cervello non sono la stessa cosa

Mente e cervello non sono la stessa cosa. Il cervello è il recipiente materiale per supportare e manifestare la Mente, che non è fisica, nel piano fisico

Il Piano Mentale è molto più sottile rispetto al piano astrale e di conseguenza meno sottoposto a leggi limitatrici.

Sebbene anche questo livello sia suddiviso in sette sottopiani, esiste una grande differenza tra i quattro piani inferiori (che rappresentano il mentale inferiore o concreto) e i tre superiori (denominati mentale superiore o astratto).

Mentre il piano astrale incorpora una “quarta dimensione”, che sembra annullare il problema della distanza spaziale – dato che in quel livello si può viaggiare alla velocità del pensiero – nel piano mentale troviamo una “quinta dimensione”, che sembra annullare il tempo. In questo piano, i pensieri e i processi mentali che si manifestano nello stato fisico in un ordine sequenziale, qui si riproducono invece tutti nello stesso tempo.

La regione del piano mentale astratto è la vera residenza della nostra anima, del nostro “Sé Superiore”, ed è chiamata dai cristiani la “dimora del Cielo”. Qui si trova ciò che si denomina esotericamente “Corpo Causale”, che è il luogo dove rimangono custoditi tutti i tesori dell’uomo, tutte le esperienze raccolte, vita dopo vita, poiché nel ciclo evolutivo di ciascuna persona, nulla si perde mai. È anche il piano che corrisponde alla nostra mente, al pensiero, alle idee, alla memoria, alla visualizzazione, all’immaginazione, all’associazione e al linguaggio.

I quattro livelli inferiori, sono invece maggiormente relazionati con la vita ordinaria ed i sensi fisici, e corrispondono a quella parte della mente che misura, pesa, studia, analizza, ecc. Bisogna inoltre chiarire che la mente ed il cervello non sono affatto la stessa cosa. Il cervello, è solo il recipiente materiale o il supporto fisico necessario, per supportare e manifestare la “Mente” (che non è fisica) nel piano fisico.

Si può dire che la mente utilizzi lo strumento cellulare per esprimersi nel mondo fisico: in questo modo l’uomo può essere cosciente, pensare, lavorare, sperimentare ed evolvere nel piano fisico. Di qui l’importanza di avere salute mentale e un buon strumento cerebrale, atto a ricevere adeguatamente le impressioni dell’anima, la quale utilizza lo strumento mentale come mediatore, in questo mondo.

Gli Iniziati di grado superiore, normalmente utilizzano il piano mentale per lavorare spiritualmente, e così come è possibile realizzare una proiezione astrale cosciente, nello stesso modo questi discepoli avanzati, possono proiettare la propria coscienza al di fuori del corpo fisico e del corpo astrale, direttamente nel piano mentale, funzionando perfettamente e anzi con maggiore lucidità.

In questo mondo mentale così come negli altri, esistono molte vite ed entità di differenti ranghi: nei piani inferiori troviamo sia certe entità “elementali”, che certe gerarchie angeliche di grado maggiore e altri esseri con un certo livello di evoluzione. Nei piani superiori troviamo invece Maestri di Saggezza, Deva eccelsi ed anche Angeli solari.

È unicamente la nostra insufficiente evoluzione e la limitazione alla quale ci sottomette l’involucro della carne, che ci impedisce di vedere lo splendore e la gloria del Cielo. Le influenze emananti dal mondo Celeste, infatti agirebbero in noi, se solo fossimo in grado di comprenderle e riceverle.

A questo proposito il Buddha disse: “Non vi lamentate non piangete non supplicate, bensì aprite gli occhi e osservate, perché la luce vi avvolge ed è solo necessario che strappiate la benda dagli occhi e che guardiate. È qualcosa di ammirabile, bello, superiore a tutto quanto sognò l’uomo, a tutto ciò per cui pianse e supplicò, ed è, inoltre, eterno…”

Autore: / Fonte: / Articolo originale: fisicaquantistica.it