Ecco come ottenere una vita sana

Dieta sana20 CONSIGLI IGIENISTI PER UNA VITA SANA
1 Non mangiare se non hai fame vera. Meglio saltare il pasto.

2 Non mangiare se sei teso, stressato, affaticato, arrabbiato, contrariato, triste, ansioso, preoccupato.

3 Non mangiare tra un pasto e l’altro, mentre la tua digestione è in atto.

4 Non mangiare prima o dopo un grosso sforzo mentale o fisico.

5 Non bere nulla al pasto. Lo puoi fare mezz’ora prima o 3-4 ore dopo.

6 Mangia con moderazione. Mangiare in eccesso, rispetto alla dotazione dei propri succhi gastrici, è causa di malattia.

7 Non fare però l’errore contrario. Non affamare cioè le cellule inutilmente, altrimenti finisci col tuffo notturno sulla nutella o sul formaggio.

8 Mastica bene, dal momento che il tuo stomaco non ha denti.

9 Evita focacce, torte, pasticcini, sale, pepe, spezie, ketch-up, mostarde, marmellate, bevande zuccherate-pastorizzate-aspartamizzate-gassate, bevande alcoliche e nervine, cibi elaborati, proteine animali. Ma ricordati che, per evitare tutte queste cose, devi per forza massimizzare l’apporto vitale ed elettrizzante della frutta e della verdura cruda.

10 Evita assolutamente il pane bianco commerciale. Pane integrale, pasta integrale e pizza alle verdure si possono consumare, se preceduti da piatto di verdure crude.

11 Evita bagni bollenti e gelati, dato che gli eccessi scioccano il corpo. Piano con le saune.

12 Evita saponi e shampoo. L’acqua rimane il miglior solvente.

13 Evita gli odori chimici.

14 Dormi con le finestre socchiuse d’inverno, e aperte nelle altre stagioni, con debita zanzariera.

15 Dormi meglio con la testa verso nord.

16 Fa' ginnastica, movimento, aerobica tutti i giorni, incluso respirazione yoga, inclusi bagni di sole, incluse balneazioni, ogniqualvolta possibile.

17 Pensa in positivo tutti i giorni.

18 Mangia soprattutto cibo vitale, naturale, crudo all’80%.

19 Il cibo improprio diventa cibo fermentato (alcolizzato) e cibo imputridito e disbiotico, attento dunque a cosa porti alla bocca.

20 Per vincere il gran premio non si danno al cavallo farine e zuccherini, e tanto meno bistecche, ma carote, avena, crusca ed erba verde.

Autore: Valdo Vaccaro - Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo / Fonte: valdovaccaro.blogspot.co.uk