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- Posted By: Redazione
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Il telescopio spaziale Spitzer ha già rilevato la luce infrarossa emessa da pianeti in altri sistemi solari fin dal 2005 e altri telescopi spaziali hanno effettuato simili osservazioni. Finora però i pianeti osservati erano giganti gassosi ma ora per la prima volta Spitzer ha rilevato la luce infrarossa di una super-Terra.
Il pianeta osservato è 55 Cancri e, già conosciuto in maniera meno diretta fin dal 2004 grazie all’analisi dei cambiamenti della luce proveniente dalla stella 55 Cancri quando il pianeta passava di fronte ad essa.
Le analisi di queste nuove osservazioni dirette del pianeta 55 Cancri e confermano sostanzialmente le precedenti teorie riguardanti le sue caratteristiche. La sua distanza dalla stella 55 Cancri è poco più di un centesimo di quella della Terra dal Sole perciò la temperatura sulla superficie sulla faccia soleggiata del pianeta è attorno ai 1800 gradi Celsius.
Le nuove informazioni confermano la probabile abbondante presenza di acqua che si troverebbe allo stato supercritico. In sostanza, nonostante la temperatura sulla superficie, l’acqua e altri fluidi potrebbero comportarsi in maniera più simile ai liquidi che ai gas.
Michaël Gillon dell’università di Liegi in Belgio, il principale ricercatore a portare avanti queste osservazioni del pianeta 55 Cancri e, lo ha paragonato a Nettuno se fosse spostato vicino al Sole provocando l’ebollizione della sua atmosfera.
Queste nuove osservazioni del pianeta 55 Cancri e non hanno portato a scoperte rivoluzionarie ma sono importanti proprio perché l’analisi dei nuovi dati ha dato risultati coerenti con le osservazioni effettuate in precedenza in maniera indiretta. In sostanza, è una conferma della validità dell’interpretazione dei dati ottenuti con metodi diversi.
Un altro motivo di soddisfazione è dato dal fatto che il telescopio spaziale Spitzer ha compiuto osservazioni di un tipo diverso da quello per cui era stato costruito. Michael Werner, uno degli scienziati del Jet Propulsion Laboratory, ha ricordato che il progetto Spitzer era stato concepito oltre quarant’anni fa, ovvero ben prima che il primo pianeta extrasolare fosse individuato.
Il fatto che nel corso degli anni Spitzer sia stato utilizzato per osservare i cambiamenti della luce delle stelle per rilevare il passaggio dei pianeti e poi addirittura per osservare direttamente i pianeti dimostra la validità del progetto del telescopio spaziale Spitzer.
Nel 2018, salvo nuovi ritardi, dovrebbe essere lanciato il nuovo telescopio spaziale James Webb, che avrà strumenti straordinariamente sofisticati che potranno analizzare meglio le caratteristiche del pianeta 55 Cancri e. Per ora possiamo essere soddisfatti delle osservazioni effettuate dal telescopio spaziale Spitzer.
Fonte: netmassimo.com