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L’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), un istituto di ricerca sui conflitti, il controllo delle armi e il disarmo, ha indicato per il 2010 la Lockeed Martin come il più grande fornitore di armi al mondo, con vendite che ammontano a 35,7 miliardi di dollari.
Nell’annuario 2012 del SIPRI (pdf) sulla base dei dati del 2010, tra le prime 10 società soltanto tre non sono statunitensi – la britannica BAE Systems (2° con 32,9 miliardi di dollari), l’europea EADS (7° con 16,4 miliardi) e l’italiana Finmeccanica (8° con 14,4 miliardi).
Otto società russe sono riuscite a rientrare tra le prime 100, tra cui la Almaz-Antei (20°, quasi 4 miliardi di dollari), la United Aircraft Corp. (21°con 3,4 miliardi), la Russian Helicopters (47° con 19 miliardi) e altre.
In un comunicato stampa, il SIPRI ha dichiarato che “le vendite complessive di armi (comprese le vendite di servizi militari) delle 100 società della classifica hanno conservato nel 2010 la loro tendenza al rialzo, anche se in realtà dell'1%. L’aumento è stato molto inferiore rispetto al 2009.”
“I dati del 2010 dimostrano una volta di più la capacità dei maggiori protagonisti di continuare a vendere armi e servizi militari nonostante le crisi finanziarie che attualmente riguarda altri settori,” ha affermato la dr.ssa Susan Jackson, esperta di industria degli armamenti al SIPRI.
Fonte originali: RIA Novosti / Traduzione a cura di: Gabriele Picelli per times.altervista.org (sito chiuso)