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- Posted By: Redazione
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Tutti noi o quasi, abbiamo visto il film Matrix. Un film che quando uscì ci ha dato di sicuro da pensare. Tante le domande che ci siamo posti, tanti i collegamenti della nostra vita quotidiana molto rassomiglianti al mondo virtuale di Matrix.
Fino alla fatidica scena della pillola rossa o pillola blu. Che cos’è Matrix domandava Neo a Morpheus..Matrix è ovunque è intorno a noi anche adesso mentre siamo in questa stanza diceva Morpheus.
Anche mentre sto scrivendo quest’articolo sono nella Matrix…
Che cos’è Matrix? La Matrix, cioè questa realtà che noi stiamo sperimentando potrebbe essere una versione olografica di internet. Poniamoci la domanda: noi stiamo creando la nostra realtà tutto avviene nella nostra testa giusto?
Ma allora perché riusciamo a vedere le stesse cose, la stessa auto, la stessa chiesa, le stesse persone… Risposta, perché attraverso il nostro DNA siamo tutti connessi allo stesso internet olografico chiamato matrice..Quando noi ci colleghiamo ad internet in Cina, in Sud Africa, in USA, in Italia…potete avere un computer diverso ma vi state comunque connettendo alla stessa realtà collettiva, potete visitare gli stessi siti web, sportivi, scientifici, culturali…
E in Cina, ad esempio cosa fanno?
Interrompono il collegamento con alcuni siti così il popolo cinese può connettersi solo con certi siti cioè solo con le cose con cui il governo vuole che si connettano e vedano, perché lo stesso governo non vuole che il popolo veda cose che gli facciano concepire il mondo in un modo diverso da quello che i governanti stessi vogliono mostrare.
Simbolicamente questo è proprio ciò che sta accadendo nel nostro mondo, ci stanno manipolando ci impediscono l’accesso in aree di conoscenza che ci permetterebbero di concepire il mondo diversamente precludendoci l’accesso..Così noi attraverso una connessione “bloccata” per mezzo del nostro DNA antenna, siamo connessi a questa realtà collettiva a questo internet olografico.
Ci stanno bloccando in questa Matrix collettiva in cui tutti vediamo le stesse scene, anche se possiamo interpretarle in maniera differente, vediamo le stesse cose. La differenza dall’internet normale è che questo è tecnicamente molto più sofisticato e che lo percepiamo in modo tridimensionale attraverso un principio olografico attraverso il nostro corpo, cioè un “computer biologico” attraverso i cinque sensi.
Ma come fa il DNA a decodificare questo grande ammasso di dati?
Semplice, il DNA con la sua tipica forma di molecola gigante a forma di doppia elica attorcigliata, è un antenna elettromagnetica ideale. Da un lato, essendo allungata forma una lama capace di ricevere molto bene gli impulsi elettrici, dall’altra se vista dall’alto la sua forma ad anello la rende un’antenna molto magnetica.
Il DNA è un ricetrasmettitore d’informazione e noi ci colleghiamo all’internet matrice, percepiamo il cucchiaio che si piega - ricordate nel film Matrix? - ma in realtà non si piega affatto perché non esiste alcun cucchiaio, eccetto in quanto campo energetico che assume una forma olografica decodificata dalla nostra mente.
Quindi un illusione e ogni cosa che vada oltre le nostre conoscenze sensoriali limitate diventa “un miracolo” giusto?
La nostra vita è basata sulla percezione e se non fosse limitata tutto ci apparirebbe com’è veramente, infinito!!
E se riuscissimo a purificare le porte della percezione e rimuovere le limitazioni che ci sono state imposte a percepire chi siamo veramente a quel punto non diremmo più di noi stessi, penso dunque sono, diremmo unicamente, sono dunque sono, come tutto semplicemente è!
Una libertà di percezioni senza limiti quello che l’èlite dominante non vuole che raggiungiamo facendoci rimanere in una banda di frequenza che permette ad una minoranza di dominare una maggioranza.
Quando tutti scopriremo questo per loro diventerà un incubo, proprio come Neo nel film di Matrix..
Quindi cari “co-inquilini” della Matrix cerchiamo innanzitutto noi stessi e di non rimanere su questa bassissima frequenza solo cosi potremmo veramente ESSERE!
Autore: Sergio T. / Foto di pixabay.com / Fonte: hackthematrix.it