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- Posted By: Redazione
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Risultati esaltanti sono stati ottenuti partendo dalla coda delle lucertole che ricresce spontaneamente dopo l’amputazione.
È stato individuato, infatti, un gene denominato WNT responsabile della produzione di una proteina che a sua volta innesca, come in una reazione a catena, la rigenerazione cellulare.
Questo gene, già presente anche nell’uomo, con un ruolo importante per lo sviluppo cellulare e per la riprogrammazione delle cellule, secondo uno studio svolto dai ricercatori del Centre for Genomic Regulation (CRG) di Barcellona, se opportunamente stimolato potrebbe provocare un ringiovanimento delle nostre cellule adulte.
Gli studiosi ritengono, infatti, che mentre nelle lucertole il gene abbia conservato intatta questa sua capacità, nei mammiferi l’abbia persa.
Francesco Aulicino, altro italiano fuggito a Barcellona, ha inoltre condotto ulteriori esperimenti riuscendo a scoprire che questo gene agisce in maniera intermittente. Come affermato dalla ricercatrice Ilda Theka, sono state osservate due fasi distinte in cui il gene WNT svolge un ruolo diverso. In particolare: “Inibendo il gene all'inizio del processo e attivandolo alla fine possiamo aumentare l'efficienza della riprogrammazione cellulare ottenendo un numero più elevato di cellule pluripotenti dette IPS”.
Le benefiche implicazioni di questa scoperta non sarebbero di poco conto. Si potrebbe, infatti, riuscire a dar vita a farmaci in grado di rigenerare i tessuti, si potrebbero combattere e curare le malattie come il cancro, il Parkinson, la sclerosi multipla, gli infarti cardiaci, i danni conseguenti a lesioni spinali, oltre a curare le malattie della pelle.