Non assumete zucchero prima di una gara

Niente zucchero prima di una competizioneNon tutti conosciamo ancora a pieno gli effetti dell'assunzione di zucchero da parte di atleti prima di una prestazione sportiva, ma è bene sapere che al contrario di ciò che si possa credere introdurre zucchero prima di una gara non porta benefici negli sportivi al contrario limita le loro prestazioni e influisce negativamente sulla resistenza e le prestazioni generali, scopriamo il perché.

Gli Effetti dello zucchero sull'atleta prima di una competizione

A quanti di noi, da bambini, l’allenatore ci dava da succhiare qualche zolletta di zucchero prima della partita?

Ancora me lo ricordo. Sono passati molti anni, ma aimè la cattiva abitudine di dare zuccheri poco prima della gara non è del tutto tramontata. Sono nate variarti altrettanto scorrette come somministrare bevande strapiene di zucchero.

È vero che lo zucchero fornisce calorie, ma è altrettanto vero che se ingerito un ‘ora prima dell’attività sportiva anziché darci la “carica” contribuisce a farci stancare prima e abbassa le nostre performance. Vediamo perché e con cosa, eventualmente, sostituirlo.

Lo zucchero e insulina

Il saccarosio, più comunemente chiamato zucchero è un carboidrato ad alto potere calorico. 100 g forniscono bel 387 kcal. Come tutti i carboidrati di rapida assimilazione, se ingeriamo zucchero (fino a un’ora prima dell’attività fisica) il livello di glucosio nel sangue aumenta rapidamente. L’innalzamento del glucosio attiva la produzione dell’insulina da parte delle isole di langherans del pancreas con lo scopo di livellare i valori di glucosio e riportarli nella norma.

L’azione dell’insulina spinge l’organismo ad utilizzare i carboidrati deprimendo l’utilizzo degli acidi grassi (Il cui utilizzo è indispensabile come spiegato in questo articolo) e delle proteine. Inoltre sotto sforzo, i sistemi di controllo della glicemia ritardano il rilascio dell’ormone antagonista (glucagone) che al contrario permette l’utilizzo degli acidi grassi.

In queste condizioni, l'organismo ricorre deve ricorrere scorte di glicogeno (assi limitate) anziché alle riserve di acidi grassi. (la cui utilità per lo sportivo è stata spiegata in questo articolo) Le riserve di glicogeno vengono esaurite velocemente, proprio a causa dello zucchero ingerito prima della gara che pensavamo ci potesse garantire una maggiore resistenza e durata allo sforzo!

Il risultato? il rendimento e la resistenza diminuiscono!

Come sostituire lo zucchero?

Come spiegato l’assunzione di solo zucchero a causa del picco glicemico che produce, non è consigliato. Fortunatamente per noi, la moderna scienza della nutrizione a messo a punto bevande con diversi zuccheri bilanciati per non creare il pericoloso picco glicemico. Un'integratore come ISONAM ENERGY che possiede una concentrazione di sostanze che determina una pressione osmotica identica a quella del plasma e uno speciale blend di carboidrati, a diversa velocità di assimilazione, permette un apporto ottimale di energia e un'eccellente digeribilità. L’utilizzo ottimale ne prevede l’assimilazione prima e o durante l’allenamento o la gara. Maltodestrine e destrosio evitano sbalzi insulinici e glicemici, favorisce inoltre, insieme alla creatina, la ricostituzione delle riserve energetiche.

Autore: Alessandro Di Coste / Fonte: naturopataonline.org