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- Posted By: Capuano Edoardo
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Grazie a una nuova tecnica di imaging sono state immortalato in un video l'addestramento delle cellule T prima che attuino la neutralizzazione di batteri e virus.
Per la prima volta, gli immunologi dell'università del Texas ad Austin hanno immortalato in un video ciò che accade quando le cellule T - responsabili della neutralizzazione di batteri e virus - si sottopongono a un tipo di programma di addestramento prima di attuare l'attacco a virus e batteri nel corpo. Una nuova tecnica di imaging che fa ben sperare gli scienziati per la lotta contro le patologie autoimmuni come il diabete di tipo 1.
Una delle più potenti armi del corpo umano contro molte malattie sono le cellule T, ma nelle persone con disturbi autoimmuni queste cellule distruggono anche le cellule normali che vengono scambiate per degli invasori. Questa disfunzione causa un attacco di parti del corpo in buona salute.
La professoressa Lauren I Ehrlich, (1) uno degli autori dello studio spiega: “Le cellule T hanno l'arduo compito di riconoscere e combattere tutti i diversi patogeni che incontriamo nel corso della nostra vita, evitando di attaccare il nostro stesso tessuto sano. Queste cellule maturano nel timo, un organo appena sopra il cuore, dove vengono come educate a non attaccare il corpo.”
La ricercatrice Lauren I Ehrlich e la postdottorato Jessica Lancaster hanno immortalato in un video (2) questo processo educativo in un timo (3) di topo. Esse hanno utilizzato un paio di potenti laser che sparano a brevi impulsi e scorrono attraverso una parte di tessuto vivo ogni 15 secondi per ricostruire le posizioni, i movimenti e la segnalazione intracellulare delle cellule. Le due ricercatrici hanno osservato che, mentre le cellule T si sviluppano, altre cellule nel timo le aiutano a incontrare tutti i tipi di proteine umane ordinarie che, in seguito, le cellule T dovranno ignorare per evitare di attaccare altre parti del corpo. Le due studiose hanno appreso nuove conoscenze su come diversi tipi di cellule lavorano insieme nel timo per eseguire i test di sicurezza e, nel caso in cui una cellula T fallisca, attivano l'autodistruzione.
Per la dottoressa Lauren I Ehrlich, studiare le cellule T con questa nuova tecnica di imaging consentirà di ottenere nuovi efficaci protocolli terapeutici. Questa nuova tecnica permetterà anche di migliorare le conoscenze di tutti i processi che si sviluppano nel timo.
Il raggiungimento di questi obiettivi permetterà di migliorare la vita di tutti quei pazienti affetti da patologie autoimmuni. Per esempio, per quei pazienti che hanno ricevuto trapianti di midollo osseo e che devono vivere settimane o mesi con sistemi immunitari soppressi con un rischio maggiore di sviluppare disordini autoimmuni, oppure per quei pazienti con diabete di tipo 1 le cui cellule T attaccano le cellule del pancreas che producono insulina.
Questo lavoro è stato supportato dall'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive e dal Cancer Prevention and Research Institute del Texas. La professoressa associata Lauren I Ehrlich è una studiosa di CPRIT. Questa ricerca è stata pubblicata da Nature Communications. (4).
Riferimenti:
(1) Lauren I Ehrlich
(2) VIDEO
(3) Timo(anatomia)
Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Scientists Capture First-Ever Video of Body’s Safety Test for T-cells