Scoperta una nuova specie di gufo nelle foreste pluviali


Scoperta una nuova specie di gufo nelle foreste pluviali

Una nuova specie di gufo è stata appena descritta dall'isola di Príncipe, parte della Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe in Africa centrale

Gli scienziati hanno confermato la sua presenza per la prima volta nel 2016, anche se i sospetti della sua esistenza hanno iniziato a circolare con insistenza nel 1998 e le testimonianze della popolazione locale che suggeriscono che la sua esistenza potrebbe essere fatta risalire al 1928.

La nuova specie di gufo è stata descritta nella rivista ZooKeys (1) sulla base di molteplici linee di evidenza come morfologia, colore e pattern del piumaggio, vocalizzazioni e genetica. I dati sono stati raccolti ed elaborati da un team internazionale guidato da Martim Melo (CIBIO e Museo di Storia e Scienze Naturali dell'Università di Porto), Bárbara Freitas (CIBIO e Museo Nazionale Spagnolo di Scienze Naturali ) e Angelica Crottini (CIBIO).

L'uccello è ora ufficialmente conosciuto come l'Assiolo Principe, o Otus bikegila.

“Otus” è il nome generico dato ad un gruppo di piccoli gufi associati da una storia comune, comunemente chiamati assioli. Si trovano in tutta l'Eurasia e in Africa e comprendono specie molto diffuse come l'Assiolo eurasiatico (Otus scops) e l'Assiolo africano (Otus senegalensis).

Gli scienziati dietro la scoperta spiegano inoltre che l'epiteto della specie “bikegila” è stato scelto in omaggio a Ceciliano do Bom Jesus, soprannominato Bikegila - un ex raccoglitore di pappagalli dell'isola di Príncipe e ora guardia forestale del suo parco naturale.

«La scoperta dell'Assiolo Principe è stata possibile solo grazie alle conoscenze locali condivise da Bikegila e ai suoi incrollabili sforzi per risolvere questo mistero di lunga data», affermano i ricercatori. «In quanto tale, il nome è anche inteso come un riconoscimento a tutti gli assistenti sul campo locali che sono cruciali per far avanzare le conoscenze sulla biodiversità del mondo».

In natura, il modo più semplice per riconoscerne uno sarebbe il suo unico richiamo: infatti, è stato uno dei principali indizi che hanno portato alla sua scoperta.

«Il richiamo unico di Otus bikegila è una breve nota “tuu” ripetuta a una velocità elevata di circa una nota al secondo, che ricorda i richiami degli insetti. Viene spesso emesso nei duetti, quasi non appena scende la notte», spiega il dottor Martim Melo. (2)

L'intera isola del Principe è stata ampiamente studiata per determinare la distribuzione e la dimensione della popolazione della nuova specie. I risultati, pubblicati sulla rivista Bird Conservation International (3), mostrano che l'Assiolo Principe si trova solo nella restante foresta autoctona di Príncipe, nella parte meridionale disabitata dell'isola. Lì occupa un'area di circa 15 km quadrati, apparentemente per una preferenza per quote più basse. In questa piccola area (circa quattro volte più grande di Central Park), la densità del gufo è relativamente alta, con una popolazione stimata intorno ai 1000-1500 individui.

Tuttavia, poiché tutti gli individui della specie si trovano in questa singola e piccolissima località (di cui una parte sarà interessata nel prossimo futuro dalla costruzione di una piccola diga idroelettrica), i ricercatori hanno proposto che la specie dovrebbe essere classificata come “In pericolo critico”, il livello di minaccia più alto nella Lista Rossa IUCN (4). Questa raccomandazione deve ancora essere valutata dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature). (5)

Il monitoraggio della popolazione sarà fondamentale per ottenere stime più precise della sua dimensione e seguirne l'andamento. A tale scopo, è stato progettato e testato con successo un protocollo di rilevamento basato sull'implementazione di unità di registrazione automatiche e IA per recuperare i dati da queste.

«La scoperta di una nuova specie che viene immediatamente valutata come altamente minacciata illustra bene l'attuale difficile situazione della biodiversità», affermano i ricercatori. «Una nota positiva è che l'area di presenza del Principe Assiolo è completamente inclusa nel Parco Naturale Príncipe Obô, che si spera contribuirà a garantirne la protezione».

Questa è l'ottava specie conosciuta di uccelli endemici di Príncipe, a sottolineare ulteriormente il livello insolitamente alto di endemismi di uccelli per quest'isola di soli 139 km2.

Anche se una nuova specie di assiolo è stata appena descritta da Príncipe, i dati genetici hanno indicato che l'isola è stata, sorprendentemente, probabilmente la prima nel Golfo di Guinea ad essere colonizzata da una specie di assiolo.

«Anche se può sembrare strano che una specie di uccelli rimanga sconosciuta alla scienza per così tanto tempo su un'isola così piccola, questo non è affatto un caso isolato quando si tratta di gufi», affermano i ricercatori. «Ad esempio, l'Assiolo d'Anjouan è stato riscoperto nel 1992, 106 anni dopo la sua ultima osservazione, sull'isola di Anjouan (conosciuta anche come Ndzuani) nell'arcipelago delle Comore, e l'Assiolo di Flores è stato riscoperto nel 1994, 98 anni dopo il rapporto precedente».

«La scoperta di una nuova specie di uccelli è sempre un'occasione per festeggiare e un'opportunità per raggiungere il grande pubblico sul tema della biodiversità», afferma Martim Melo. «In questa epoca di estinzione causata dall'uomo, dovrebbe essere intrapreso un grande sforzo globale per documentare ciò che presto potrebbe non essere più», affermano lui e il suo team nel loro articolo.

«Gli uccelli sono probabilmente il gruppo animale meglio studiato. In quanto tale, la scoperta di una nuova specie di uccelli nel 21° secolo sottolinea sia l'attualità delle esplorazioni sul campo volte a descrivere la biodiversità, sia come tale sforzo guidato dalla curiosità abbia maggiori probabilità di avere successo se abbinato alla conoscenza ecologica locale, la partecipazione di appassionati naturalisti dilettanti e tenacia», aggiungono.

Ritengono che questa “nuova ondata di esplorazione, condotta sia da professionisti che da dilettanti”, aiuterà a riaccendere il legame con il mondo naturale, che sarà essenziale per aiutare a invertire la crisi globale della biodiversità.

Riferimenti:

(1) A new species of scops-owl (Aves, Strigiformes, Strigidae, Otus) from Príncipe Island (Gulf of Guinea, Africa) and novel insights into the systematic affinities within Otus

(2) Martim Melo

(3) The recently discovered Principe Scops-owl is highly threatened: distribution, habitat associations, and population estimates

(4) Lista Rossa IUCN

(5) International Union for Conservation of Nature

Descrizione foto: Martim Melo e Bikegila con un gufo. - Credit: Bárbara Freitas & Martim Melo.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: New species of owl discovered in the rainforests of Príncipe Island, Central Africa