Una promettente tecnologia eco-sostenibile per la produzione di biosensori enzimatici con performance senza precedenti di stabilità nel tempo, resistenza all'usura e riproducibilità nella misura, è stata messa a punto da Cnr-Ism in collaborazione con Cnr-Ismn, Cnr-Igag, Cnr-Imaa e le università Sapienza di Roma e degli Studi di Foggia.
I ricercatori hanno sviluppato materiali auto-riparanti, biodegradabili e stampati in 3D che potrebbero essere utilizzati nello sviluppo di mani artificiali realistiche e altre applicazioni di robotica morbida.
L'Università degli Studi di Milano e il Policlinico di Milano hanno progettato un software gratuito ed open source che permette anche ai ricercatori senza esperienza specifica nella bioinformatica di realizzare complesse analisi dei dati su genoma e proteine.