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Se vuoi perdere qualche chilo di troppo prova la dieta della mela

La dieta della melaSgonfiarsi e perdere, velocemente, qualche chilo di troppo, con la dieta della mela

La dieta della mela dura soltanto tre giorni ed aiuta a perdere un chilo alimentandosi esclusivamente di mele. Trattandosi di un regime ipocalorico non completo, la dieta della mela non deve essere seguita per più tempo e non è adatto a chi è affetto da particolari malattie o intolleranze.

La dieta della mela a sgonfiarsi e a perdere, velocemente, qualche chilo di troppo, consumando mele sia cotte che crude; durante i tre giorni sono ammessi anche i succhi di mela, a patto che non contengano zuccheri o altri ingredienti. Questa dieta prevede che si possano alternare le varietà, scegliendo colori e consistenze differenti; complessivamente bisognerebbe consumare circa otto frutti arrivando a quasi tre chili al giorno. Una mela, in media, apporta circa 50 calorie ogni 100 grammi ma è un alimento molto saziante perché ricco di fibre.

Questo frutto, oltre ad aiutare l’intestino e a regolarizzare l’evacuazione ostacolano l’assorbimento di grassi e zuccheri. Le mele sono ricche di vitamine, cellulosa e pectina che contribuisce anche a tenere sotto controllo il colesterolo e permettono di dimagrire senza sentire i morsi della fame infatti, grazie all’alta percentuale di fibra e di acqua migliorano il senso di sazietà riducendo gli attacchi di fame.

Il collasso economico e ambientale si sta avvicinando

Earth changesDa tutto il mondo spuntano segnali che riguardano una pesante tempesta in merito a penurie alimentari, idriche e costi energetici, in particolare gli studiosi sono concordi a posizionare questa data per il 2030. Questo è quanto è emerso e affermato poi dal capo consulente scientifico, John Beddington del governo britannico.

Questi fattori di accelerazione dei cambiamenti climatici porteranno ad un cocktail letale fra disordini sociali, conflitti internazionali e pesanti migrazioni di massa. In altre parole, un collasso economico e politico.

Nell’importante discorso, difronte a gruppi ambientalisti e politici il professor John Beddington, spiega che il mondo sta andando incontro a grandi sconvolgimenti entro il vicino 2030. Puntare ad una crescita, successo e sostenibilità economica per i paesi in via di sviluppo nei prossimi decenni è determinante per evitare l’esponenziale aumento della domanda di cibo, acqua ed energia nel corso dei prossimi due decenni, soprattutto oggi in un momento in cui anche i governi devono fare grandi progressi nella lotta contro il cambiamento climatico.

“Se non affrontiamo questo concatenarsi di cause ci possiamo aspettare grandi destabilizzazioni, con un aumento di disordini e potenzialmente notevoli ondate migratorie a livello internazionale, in fuga per evitare le carenze di cibo e di acqua”, spiega Beddington. Dopo che i prezzi degli alimenti per le principali colture come grano e mais sono recentemente saliti a picco quando la produzione non teneva il passo con la domanda, secondo Beddington, le riserve alimentari globali stanno diminuendo ogni anno del 50% e grande siccità o inondazioni potrebbero vedere crescere rapidamente i prezzi nuovamente. “Acqua e cibo, ma anche energia. Sono tutti strettamente collegati”, spiega Beddington. “Non si può pensare di trattare un fattore senza prendere in considerazione gli altri”.

Le bucce di banana macinate sono in grado di depurare l'acqua inquinata

buccia_di_bananaUn team di ricercatori ha scoperto che le bucce di banana macinate sono in grado di assorbire i metalli pesanti e inquinanti; come il piombo, il rame, dalle acque inquinate.

L’impatto ambientale causato dall’incuria umana è sempre più grave e costringe a ricercare nuovi metodi che possano limitare i danni dell’inquinamento per scongiurare una situazione irreversibile.

Tra gli elementi più dannosi vi sono i metalli pesanti provenienti da estrazioni minerarie e da scarichi industriali, che poi smaltiti nelle falde acquifere causano inquinamento pericoloso poiché hanno grande capacità di diluirsi nell’acqua dalla quale poi vengono assorbiti dagli esseri viventi come piante e pesci, o restano sul fondo dando origine a un sedimento tossico.

I risultati dei test hanno dimostrato che le bucce di banana sono in grado di ottenere risultati fino a 20 volte più efficaci rispetto alle altre tecniche di depurazione di acque inquinate; inoltre le stesse bucce possono essere riutilizzate fino a undici volte senza che perdano la loro capacità assorbente, il chè è davvero straordinario.

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