Questa scoperta apre la strada all’utilizzo di materiali attivi intelligenti come motori chimici per produrre materiali attivi che collegano la forza meccanica con scoperte biologiche nell’accoppiamento chemiomeccanico
Gli ingegneri biomedici hanno sviluppato una membrana ultrasottile a base di seta che può essere utilizzata nei modelli organ-on-a-chip per imitare meglio l'ambiente naturale delle cellule e dei tessuti all'interno del corpo
Sviluppato un particolare filtro ottico che, applicato a tecniche di spettroscopia Brillouin, permette di misurare l'elasticità di strutture sub-cellulari come i tessuti ossei