Verita Censurate

In Irlanda bambini usati per testare vaccini

VaccinoLo scandalo in Irlanda è scoppiato lo scorso mese di giugno. A Tuam, cittadina della contea di Galway, si è scoperta una fossa comune dove accanto a una casa di accoglienza per ragazze madri gestita fino agli anni Sessanta dalle suore del Bon Secours, sono stati ritrovati i corpi di 796 bambini.

L'Irlanda oggi è ancora sotto choc per la notizia che in altre 10 case di accoglienza per ragazze madri, tra il 1960 e il 1976, 298 bambini sono stati sottoposti a sperimentazioni di vaccini e 80 bimbi si sono gravemente ammalati dopo che è stato somministrato loro accidentalmente un vaccino destinato al bestiame. «La situazione - racconta Paul Keenan, redattore dell'Irish Catholic - è al momento di molta confusione. Cominciano ad emergere altri scandali e la gente percepisce che la storia di Tuam è solo l'inizio. I racconti poi su come erano trattate le madri e i loro bambini provoca rabbia. Le persone sono furiose».

Centinaia di bambini utilizzati per test. Il governo irlandese ha annunciato l'apertura di un'inchiesta istituendo una speciale Commissione d'indagine. Ma si trova di fronte a una realtà che sta drammaticamente montando. Partita da una casa di accoglienza nella contea di Galway, l'indagine si sta aggravando con l'accusa che centinaia di bambini sono stati utilizzati per prove di vaccinazioni.

Sarebbe addirittura coinvolta una casa farmaceutica britannica, la GlaxoSmithKline, che avrebbe potuto agire - questa la loro «giustificazione» - perché fino al 1987 in Irlanda non c'era una legislazione in materia di test medici. Già nel giugno del 2001 era stata avviata un'indagine sui test compiuti su 58 bambini tra il 1960 e il 1961, in sei case di accoglienza.

Le scie chimiche hanno un preciso scopo

Scie chimicheIl campo della mente umana è stato socialmente ristretto da chi detiene il potere, così come è stata azzerata la nostra libertà.

Una spedizione scientifica in Antartide (due istituti francesi: il Laboratorio di Geochimica Isotopica e il Laboratorio di Glaciologia, unitamente all’Istituto di Ricerche Climatiche di Leningrado) ha scoperto il clima degli ultimi 160 secoli, non oggi, bensì 27 anni fa. Ma questa scoperta è rimasta in ombra perché ridicolizza la teoria imposta dal sistema di potere del riscaldamento causato dal sedicente buco dell’ozono.

In realtà, Gaia va incontro ad una prossima glaciazione. Infatti, nel 1987 un gruppo di scienziati russi e francesi ha ricostruito il clima degli ultimi 160 mila anni e le variazioni registrate fra l’ultima e la penultima glaciazione, che sarebbero state provocate dal mutamento di inclinazione dell’asse di rotazione terrestre.

I dati provengono dall’analisi di campioni estratti con una perforazione profonda due chilometri nei ghiacci antartici presso la stazione di Vostok. Il lavoro pubblicato su Nature, conferma l’ipotesi secondo cui i periodi glaciali sarebbero dovuti ad una variazione dell’asse di inclinazione terrestre. Nel passato l’ambiente del pianeta Terra ha subito sconvolgimenti quasi impensabili di questi tempi: nel Golfo Persico 18 mila anni fa il livello del mare era inferiore di circa 130 metri, rispetto a quello attuale, il Tigri e l’Eufrate sfociavano direttamente nell’Oceano Indiano, si poteva attraversare a piedi la Manica, e andare a spasso dall’Italia alla Jugoslavia, il deserto del Tasili era inondato da un enorme lago.

Documento shock: sono gli Usa i registi delle guerre a Gaza e in Ucraina

Usa war Gaza UcrainaL’USGS, United States Geological Survey, è un’agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti che studia il terreno americano, le sue risorse naturali e i rischi naturali.

L’USGS gestisce anche l’organismo in grado di individuare la posizione e la magnitudo dei terremoti di tutto il mondo.

In un documento ufficiale dell’USGS del marzo 2014, ripreso dal Washington Institute, viene presentata quella che potrebbe essere una motivazione per gli Stati Uniti per aver organizzato i movimenti che hanno portato alle attuali guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza: si tratterebbe di guerre energetiche, in un momento in cui la compagnia russa Gazprom firma importanti contratti commerciali che escludono il dollaro e l’economia americana viene sempre più messa in discussione.

Per gli Stati Uniti queste due guerre sarebbero dunque una questione di sopravvivenza.

La prima frase del documento è chiara: The United States Geological Survey has estimated the geological area known as the Levant Basin in the Eastern Mediterranean to contain 122 Trillion cubic feet of naturel gas.

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