Uccelli vegetariani più socievoli rispetto a quelli carnivori


Uccelli vegetariani più socievoli

Gli uccelli tessitori che mangiano semi si raggruppano e nidificano in colonie più comunemente di quelle specie che mangiano insetti.

Questo è il risultato di una nuova ricerca, pubblicata su The American Naturalist (1) di un team internazionale di scienziati guidato dal Milner Center for Evolution dell'Università di Bath. Per la prima volta, lo studio supporta statisticamente un'ipotesi ecologica influente sul comportamento sociale proposta per la prima volta 58 anni fa.

Gli uccelli tessitori sono una famiglia di 118 specie di uccelli canori che vivono principalmente nell'Africa subsahariana e sono così chiamati per l'elaborata costruzione dei loro nidi.

Mentre alcune specie vivono nella savana nutrendosi di semi, altre specie vivono nella foresta e si nutrono principalmente di insetti.

I ricercatori hanno esaminato i dati raccolti da precedenti studi pubblicati su molte specie di tessitori per studiare le relazioni tra dieta, habitat e comportamento sociale.

Hanno osservato che gli uccelli che vivono nell'aperta savana tendevano ad radunarsi insieme, cercando in gruppi di individuare le migliori fonti di semi. Gli stessi uccelli nidificavano anche in grandi colonie e spesso avevano un comportamento riproduttivo poligamo, accoppiandosi con più compagni durante ogni stagione.

Al contrario, le specie che vivevano nella foresta tendevano ad essere raccoglitrici solitarie e nidificanti che non si radunavano o vivevano in colonie. Questi uccelli tendevano ad essere riproduttori monogami con un solo compagno per stagione.

La ricerca, per la prima volta, supporta statisticamente le ipotesi ecologiche dell'evoluzione sociale sviluppate da un etologo britannico, John Crook, che per primo ha proposto il legame tra dieta, habitat e comportamento sociale nel 1964. Lo studio di Crook è diventato un esempio da manuale degli effetti ecologici su sistemi di accoppiamento e ha influenzato generazioni di ecologisti comportamentali.

Il nuovo studio, inoltre, ha anche scoperto che la dieta e l'habitat predicevano il dimorfismo sessuale, la differenza di aspetto tra i sessi. Nelle specie poligame, i maschi hanno spesso un piumaggio più colorato e sgargiante mentre nelle specie monogame i maschi e le femmine tendono ad apparire identici.

Il professor Tamás Székely, (2) del Milner Center for Evolution dell'Università di Bath, che ha avviato e condotto lo studio, ha affermato: «Per gli uccelli che si nutrono di semi nella savana aperta, l'affollarsi insieme migliora l'efficienza dell'alimentazione perché rende più facile individuare le zone dove ci sono semi abbondanti. L'affollamento riduce anche il rischio di predazione all'aperto fornendo loro sicurezza in numero. Tuttavia, in habitat aperti come la savana ci sono siti di nidificazione limitati, il che significa che gli uccelli vivono insieme in una colonia e questo spesso porta alla riproduzione poligama. D'altra parte, gli uccelli che vivono nelle foreste e che si nutrono di insetti devono cercare cibo in un'area più ampia poiché gli insetti sono più ampiamente distribuiti. L'habitat relativamente più sicuro e chiuso della foresta offre molti siti di nidificazione adatti, quindi gli uccelli non hanno bisogno di vivere vicini. Questo sistema sociale più solitario significa anche che è più probabile che rimangano con lo stesso compagno durante la stagione riproduttiva. Le associazioni tra dieta, habitat e comportamento sociale nei tessitori sono sospettate da decenni, ma questa è la prima volta che vengono dimostrate da analisi statistiche. Questo studio è particolarmente interessante perché abbiamo anche mostrato per la prima volta i complessi collegamenti tra tipo di cibo, comportamento di raggruppamento e sistemi di accoppiamento utilizzando l'analisi filogenetica in un gruppo insolitamente diversificato di uccelli canori».

Il primo autore dello studio, il dottor Zitan Song, ricercatore post-dottorato presso il gruppo del professor Yang Liu presso la Sun Yat-sen University in Cina, sta ora pianificando uno studio di follow-up. Questo mira a verificare la generalità della teoria di Crook indagando le associazioni tra dieta, habitat e comportamento sociale in un'ampia gamma di specie di uccelli.

Il team di ricerca intende spingere ulteriormente le frontiere testando la validità dell'ipotesi di Crook su mammiferi, pesci e insetti. Aumenteranno anche questi studi su larga scala testando aspetti dell'evoluzione del sistema di accoppiamento emersi negli ultimi anni, come gli effetti del rapporto tra i sessi nella popolazione.

Lo studio, finanziato dalla British Ornithologists' Union, è una collaborazione tra l'University of Bath (UK), la Sun Yat-sen University (Cina) e l'University of Pannonia (Ungheria).

Riferimenti:

(1) Evolution of social organization: phylogenetic analyses of ecology and sexual selection in weavers

(2) Tamás Székely

Descrizione foto:

Foto sinistra: Tessitore mascherato minore. - Credit: Chao Zhao.

Foto destra: Tessitore dai capelli rossi. - Credit: Chao Zhao.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Vegetarian birds more sociable than insect eaters, shows research