Asma infantile associato all'inquinamento atmosferico


Asma infantile associato all'inquinamento atmosferico

Collegati specifici inquinanti atmosferici esterni agli attacchi di asma, non causati da virus respiratori, nei bambini che abitano nei centri urbani

Livelli moderati di due inquinanti atmosferici esterni, ozono e particolato fine, sono associati ad attacchi di asma non virali in bambini e adolescenti che vivono in aree urbane a basso reddito, secondo uno studio finanziato dal National Institutes of Health. Lo studio, pubblicato sulla rivista The Lancet Planetary Health (1), identifica anche le associazioni tra l'esposizione ai due inquinanti e i cambiamenti molecolari nelle vie aeree dei bambini durante gli attacchi di asma non virali, suggerendo potenziali meccanismi per tali attacchi. Lo studio osservazionale è uno dei primi a collegare livelli elevati di specifici inquinanti atmosferici esterni in particolari luoghi urbani a cambiamenti distinti nelle vie aeree durante attacchi di asma non innescati da virus respiratori, secondo i ricercatori.

«La forte associazione che questo studio dimostra tra inquinanti atmosferici specifici tra i bambini nelle comunità urbane povere e attacchi di asma non virali aumenta ulteriormente l'evidenza che la riduzione dell'inquinamento atmosferico migliorerebbe la salute umana», ha affermato il dottor Hugh Auchincloss, MD (2), direttore ad interim del National Institute of Allergie e malattie infettive (NIAID), parte di NIH. 

Lo studio è stato condotto dall'Inner City Asthma Consortium finanziato dal NIAID sotto la guida del dottor Matthew C. Altman, MD (3), M.Phil., e il dottor Daniel J. Jackson, MD (4). Il dottor Matthew C. Altman è un professore associato nel dipartimento di medicina presso il University of Washington School of Medicine e scienziato associato presso il Benaroya Research Institute presso Virginia Mason a Seattle. Il dottor Jackson è professore di pediatria e medicina presso la School of Medicine and Public Health dell'Università del Wisconsin-Madison.

L'asma è causata da un'infiammazione cronica delle vie aeree. Durante un attacco d'asma, il rivestimento delle vie aeree si gonfia, i muscoli attorno alle vie aeree si contraggono e le vie aeree producono muco in eccesso, restringendo sostanzialmente lo spazio di entrata e uscita dell'aria dai polmoni. I bambini che vivono in ambienti urbani a basso reddito negli Stati Uniti sono a rischio particolarmente elevato di asma incline agli attacchi. Gli attacchi di asma provocati da infezioni da virus respiratori, un fattore scatenante comune, sono stati ampiamente studiati, ma quelli che si verificano indipendentemente da tali infezioni no.

Nel presente studio, i ricercatori hanno esaminato la relazione tra i livelli di inquinanti atmosferici e gli attacchi di asma che si verificano in assenza di un virus respiratorio tra 208 bambini di età compresa tra 6 e 17 anni che avevano l'asma incline agli attacchi e vivevano in quartieri a basso reddito in uno dei nove Stati. Quindi i ricercatori hanno convalidato le associazioni che hanno trovato tra livelli di inquinanti atmosferici e attacchi di asma non virali in una coorte indipendente di 189 bambini dai 6 ai 20 anni con asma persistente che vivevano anche in quartieri a basso reddito in quattro città degli Stati Uniti.

Gli investigatori hanno seguito i bambini in modo prospettico per un massimo di due malattie respiratorie o circa sei mesi, a seconda di quale evento si verificasse per primo. Ogni malattia è stata classificata come virale o non virale e come implicante o meno di un attacco d'asma. I ricercatori hanno confrontato ogni malattia con i valori dell'indice di qualità dell'aria e i livelli dei singoli inquinanti atmosferici registrati dall'Agenzia per la protezione ambientale nella città interessata nelle date che circondano la malattia. I ricercatori hanno successivamente aggiustato i loro dati per città e stagione per diminuire l'impatto di queste variabili sui risultati.

Gli scienziati hanno scoperto che gli attacchi di asma avevano una causa non virale in quasi il 30% dei bambini, da due a tre volte la proporzione osservata nei bambini non urbani, secondo i rapporti pubblicati in precedenza. Questi attacchi sono stati associati a livelli localmente elevati di particolato fine e ozono nell'aria esterna. I ricercatori hanno collegato i cambiamenti nell'espressione di gruppi specifici di geni che svolgono un ruolo nell'infiammazione delle vie aeree a livelli elevati di questi due inquinanti analizzando campioni di cellule nasali ottenuti dai bambini durante malattie respiratorie. Alcuni dei modelli di espressione genica identificati suggeriscono che percorsi biologici unici possono essere coinvolti negli attacchi di asma non virali.

Dati i risultati dello studio, sarà importante sviluppare e testare diverse strategie per vedere se prevengono o riducono gli attacchi di asma associati all'inquinamento nei bambini urbani. Queste strategie possono includere trattamenti progettati per contrastare gli effetti dannosi di livelli elevati di inquinanti atmosferici esterni sulle risposte infiammatorie delle vie aeree legate ad attacchi di asma non virali e dispositivi per il monitoraggio personalizzato dei livelli locali di inquinanti atmosferici esterni per informare la gestione dell'asma.

NIAID conduce e sostiene la ricerca - presso NIH, negli Stati Uniti e in tutto il mondo - per studiare le cause delle malattie infettive e immuno-mediate e per sviluppare mezzi migliori per prevenire, diagnosticare e curare queste malattie. Comunicati stampa, schede informative e altro materiale relativo al NIAID sono disponibili sul sito web del NIAID. (5)

Informazioni sui National Institutes of Health (NIH): NIH, l'agenzia di ricerca medica della nazione, comprende 27 istituti e centri ed è un componente del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti. NIH è la principale agenzia federale che conduce e sostiene la ricerca medica di base, clinica e traslazionale e sta studiando le cause, i trattamenti e le cure per le malattie comuni e rare. (6)

Riferimenti:

(1) Associations between outdoor air pollutants and non-viral asthma exacerbations and airway inflammatory responses in children and adolescents living in urban areas in the USA: a retrospective secondary analysis

(2) Hugh Auchincloss, M.D.

(3) Matthew C.
Altman

(4) Daniel J. Jackson

(5) National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID)

(6) National Institutes of Health (NIH)

Descrizione foto: Emissioni atmosferiche in un complesso produttivo a Toronto, in Canada. - Credit: UN Photo/Kibae Park.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: NIH study links specific outdoor air pollutants to asthma attacks in urban children