Cambiamenti climatici e conflitti tra fauna selvatica e uomo


Cambiamenti climatici e conflitti tra fauna selvatica e uomo

Man mano che le aree naturali diventano sempre più frammentate, cresce il potenziale di interazione tra esseri umani e fauna selvatica. Ora, ricercatori giapponesi hanno scoperto che i cambiamenti climatici stanno alterando il rischio di tali interazioni.

In un recente studio pubblicato su Science of the Total Environment, (1) i ricercatori dell'Institute of Industrial Science, The University of Tokyo, hanno esaminato come il rischio di conflitto uomo-elefante potrebbe cambiare nel tempo. Quando gli esseri umani invadono i paesaggi naturali, aumentano le possibilità di interazioni con la fauna selvatica. Possono sorgere conflitti quando la fauna selvatica danneggia il bestiame o le colture o quando le attività umane danneggiano l'habitat degli animali. Ad esempio, i margini della foresta sono zone particolarmente attraenti per gli elefanti in cerca di cibo, che possono metterli in contatto con colture mature o con agricoltori.

La dottoressa Nuntikorn Kitratporn, (2) che è l'autrice principale della ricerca, (3) afferma: «In Thailandia, metà della popolazione del paese vive in zone rurali e fa affidamento sull'agricoltura. La Thailandia ha anche da tre a quattromila elefanti selvatici e la deforestazione e la crescita dell'agricoltura commerciale hanno spinto gli elefanti in zone di habitat sempre più frammentate, aumentando le possibilità di interazioni tra umani ed elefanti».

I cambiamenti climatici stanno apportando ulteriore complessità a queste interazioni, poiché le mutevoli condizioni ambientali portano a cambiamenti nel comportamento e nella distribuzione degli elefanti. Nelle aree rurali dove le persone dipendono dall'agricoltura per sopravvivere, il conflitto uomo-elefante potrebbe intensificarsi in futuro. Per valutare il rischio di ciò, i ricercatori hanno utilizzato un quadro di rischio che incorporava diversi possibili scenari. Hanno utilizzato questo quadro per esaminare la recente distribuzione spaziale del conflitto uomo-elefante (2000–2019) in Thailandia e come potrebbe apparire nel prossimo futuro (2024–2044). Nel quadro sono state incorporate diverse proiezioni delle condizioni climatiche e socioeconomiche future e sono stati esaminati gli effetti sull'uso del suolo.

«Abbiamo riscontrato uno spostamento spaziale del rischio verso le aree settentrionali e le latitudini più elevate», afferma Nuntikorn Kitratporn. «In altre aree, è probabile che l'habitat diventi meno adatto nel tempo, il che potrebbe prima aumentare e diminuire gradualmente il rischio di interazioni».

Comprendere come le interazioni uomo-fauna selvatica possono cambiare in futuro è vitale per la pianificazione a lungo termine. I risultati di questo studio potrebbero essere utilizzati per sviluppare strategie di pianificazione nelle comunità colpite e aumentare la consapevolezza dei modi in cui gli esseri umani e la fauna selvatica possono coesistere.

Informazioni sull'Institute of Industrial Science, The University of Tokyo

L'Institute of Industrial Science, The University of Tokyo (UTokyo-IIS) è uno dei più grandi istituti di ricerca universitari in Giappone. Oltre 120 laboratori di ricerca, ciascuno guidato da un membro della facoltà, comprendono UTokyo-IIS, che conta più di 1.200 membri (circa 400 dipendenti e 800 studenti) attivamente impegnati nell'istruzione e nella ricerca. Le sue attività coprono quasi tutte le aree dell'ingegneria. Dalla sua fondazione nel 1949, UTokyo-IIS ha lavorato per colmare le enormi lacune esistenti tra le discipline accademiche e le applicazioni del mondo reale.

Riferimenti:

(1) Human-elephant conflict risk assessment under coupled climatic and anthropogenic changes in Thailand

(2) Nuntikorn Kitratporn

(3) Country-wide human-elephant conflict risk assessment under future climate-induced changes in Thailand (PDF)

Descrizione foto: I ricercatori dell'Institute of Industrial Science, The University of Tokyo, scoprono che il rischio di un conflitto uomo-elefante in Thailandia potrebbe cambiare con il cambiamento climatico. - Credit: Institute of Industrial Science, The University of Tokyo.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Wildlife–human conflicts could shift with climate change