La dieta di Norman Walker basata su cibi crudi e freschi

Norman Wardhaugh WalkerNorman Wardhaugh Walker nacque a Genova, il 4 gennaio 1886 e morì nel 1985 all'età di 99 anni.

Il reverendo Robert Walker (suo padre) era un "pastore" (missionario) scozzese apparentemente distaccato in Italia, dato che almeno 5 dei suoi sei figli nacquero nel nostro Paese. Nel primo decennio del XX secolo tutta la famiglia Walker si trasferì a New York.

Ma ciò che ci interessa fu l'approccio al crudismo di Walker.

Walker era a favore di una dieta basata esclusivamente su cibi crudi e freschi come verdura, frutta, noci e semi.

Egli considerava il cibo cotto, come cibo morto e quindi non sano, dicendo che "mentre questi alimenti possono sostenere la vita nel sistema umano, lo fanno a scapito della salute, che progressivamente degenera, e di energia e vitalità.".

I suoi suggerimenti consigliavano anche di evitare alimenti base come pane, pasta, riso e zucchero.

Egli considerava un colon sano la chiave per la salute, stimando che l'80% di tutte le malattie iniziano nel colon.

Scrisse: "Ogni ghiandola, organo e cellula del corpo è influenzata dalle condizioni del colon".

Secondo Walker, il problema numero uno alla base di quasi ogni afflizione o malattia è la stitichezza, affermando che la stipsi è "la causa principale di quasi ogni disturbo del sistema umano".

Clicca qui per approfondire.

Fonte: 100salute.it

Commenti

Ritratto di Anonimo

Anonimo

Acceso Sa, 30/06/2012 - 11:23 -

la nostra alimentazione naturale è infatti strettamente frugivora e vegan crudista... noi siamo l'unico animale sulla faccia della terra che fa subire processi termici ai propri cibi naturali, devitalizzandoli e rendendoli "alieni" al nostro organismo, che non riconoscendoli più come cibi, entra pure in leucocitosi per cercare di difendersi... La dieta fruttariana e anche quelle vegan crudiste sono la cosa migliore che possiamo seguire per riacquistare la saluta al top.

Occhio a non passare troppo velocemente al crudo totale per chi è abituato a diete altoproteiche con carni, lattici e derivati animali... potrebbero scaturire crisi eliminative poco piacevoli e in casi estremi pure pericolose, per il disciogliersi troppo velocemente nell'organismo del muco e della tossiemia accumolatosi in esso in anni e anni di onnivorismo in cui abbiamo trattato inconsapevolmente il nostro corpo come un pozzo nero o bidone della spazzatura...

In questi casi è meglio passare al crudismo totale con un transizione con a volte verdure cotte che anche se prive di nutrimento possono essere utilizzate come scopa intestinale.

Frutta lontana dai pasti di verdure cotte e crude mi raccomando, per evitare le fermentazioni.

Meloni e angurie vanno mangiati a se stanti senza mischiarli ad altra frutta.

Il vostro organismo vi ringrazierà.

Consiglio a tal proposito di studiarsi il sistema della dieta senza muco di Arnold Ehret e i libri dei migliori igienisti quali Shelton e Tielden...

Per chi volesse diventare crudista sarebbe ottimo iniziare da un digiuno terapeutico, di qualche giorno...in modo che il corpo si disintossichi velocemente da molte porcherie accumolate....

Alcuni link utili:

http://tuttocrudo.blogspot.it/2008/06/una-dieta-crudista-senza-muco.html

http://www.fruttariani.it/

http://contiandrea.wordpress.com/2012/01/31/conversazioni-sullehretismo/

http://www.youtube.com/watch?v=zSDKXkWpYTQ

http://be40look20.com/