Morire di fame. Questo è il destino dei bambini greci

Bimbo greco“Neanche nei miei peggiori incubi mi sarei aspettato di vedere la situazione in cui ci troviamo” racconta il signor Nikas. “Abbiamo raggiunto un punto in cui i bambini in Grecia stanno venendo a scuola affamati. Oggi, le famiglie hanno difficoltà non solo a trovare lavoro, ma a sopravvivere”.

L’economia greca è in caduta libera, dopo essersi contratta del 20 per cento negli ultimi cinque anni. Il tasso di disoccupazione ha superato il 27 per cento, il più alto in Europa, e 6 persone su 10 tra chi sta cercando lavoro non lavora da più di un anno.

Queste crude statistiche stanno ridisegnando la vita delle famiglie greche, con sempre più bambini che arrivano a scuola affamati o denutriti, secondo lo stesso governo.

L’anno scorso, circa il 10 per cento degli studenti delle scuole elementari e medie ha sofferto di ciò che i professionisti della sanità pubblica chiamano “insicurezza alimentare”, cioè hanno affrontato la fame o sono stati sull’orlo di farne esperienza, ha detto la dottoressa Athena Linos, docente all’Istituto di Medicina dell’Università di Atene, che dirige anche un programma di assistenza alimentare a Prolepsis, un’organizzazione non governativa di salute pubblica che ha studiato la situazione. “Quando si tratta di insicurezza alimentare, la Grecia è ora scesa al livello di alcuni paesi africani” ha aggiunto.

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Quest’anno il numero dei casi di malnutrizione è esploso. “Un anno fa, non era così”, ricorda Alexandra Perri, un’insegnante, trattenendo le lacrime. “La cosa spaventosa è la velocità con cui sta accadendo”.

Mr. Nikas, il preside della scuola elementare di Pantelis…è arrabbiato per l’indifferenza europea ai problemi della Grecia.

“Non sto dicendo che dovremmo solo aspettare che gli altri ci aiutino”, ha detto. “Ma se l’Unione Europea non comincia a comportarsi come questa scuola, dove le famiglie si aiutano perché siamo una grande famiglia, siamo spacciati“.

Autore: Stefano Fait per IxR / Fonte originale: nytimes.com / Fonte: informarexresistere.fr

Commenti

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Anonimo

La Grecia, culla della civiltà a cui tutti dovremmo essere grati.. questo è il trattamento.. Questa e la considerazione che una BCE guarda solo i numeri.. non il lato umano. Ho sempre sostenuto una lega mediterranea in cui Grecia, Italia e Spagna erano fuori dall'Europa e gestivano il loro fabbisogno all'interno del Mare Nostrum.. sarebbe la soluzione più adatta.