Dottor Franco Denti: in Ticino aumentano le patologie legate allo smog

Dottor Franco Denti: in Ticino aumentano le patologie legate allo smogCome testimonia l'emergenza di questi giorni, l'inquinamento atmosferico è un killer silenzioso e inesorabile le cui conseguenze sulla nostra salute sono ben note anche alle nostre latitudini.

Nel Sottoceneri, e in particolare nel Mendrisiotto, si registra un aumento delle infezioni respiratorie e delle allergie nei bambini.

E aumentano anche le affezioni croniche delle vie respiratorie e dell'apparato cardiovascolare nella popolazione adulta.

Secondo l'Agenzia Europea dell'ambiente,l'Italia detiene il triste primato di decessi per inquinamento atmosferico in Europa con 84mila morti. Seguono la Germania (73mila), la Francia e il Regno Unito (52mila). Sono cifre raccapriccianti!

L'attuale allarme inquinamento è purtroppo noto da tempo. Risale infatti al 1905, nel corso di un convegno a Londra di Salute Pubblica, la denuncia di Henry Antoine De Voeux che, per la prima volta, metteva in evidenza i rischi sanitari legati a quel singolare fenomeno climatico, che specie nei mesi freddi e umidi manteneva negli strati più bassi dell'atmosfera un miscuglio di fumo e di nebbia: lo smog, la fusione di due termini inglesi smoke (fumo) e fog (nebbia).

Abbiamo però dovuto attendere fino al 1952 per vedere nascere la moderna coscienza ambientalista.

A Londra nei primi giorni di dicembre dello stesso anno vi furono più di 12.000 vittime la cui morte era da mettere in relazione con il grande smog che colpi la città.

Oggi sappiamo che lo smog è una specie di areosol contenente polveri fini (Pm 10) e ultrasottili (Pm 2,5), di particolati derivanti dalla combustione di biomasse, di carbone e di benzina. Inoltre, sono spesso presenti, anidride solforosa, ossido, nitritico, diossido di azoto e talvolta metalli pesanti come, piombo, cadmio e mercurio.

È evidente che respirare queste sostanze presenti nello smog determina danni alla salute: di bambini e anziani, in modo particolare. Ma la sola conoscenza non basta! Occorre infatti una presta di coscienza responsabile e una volontà politica che voglia finalmente arginare, e se possibile tentare di risolvere, un problema sanitario e sociale noto da più di 50 anni. Dobbiamo agire subito!

Fonte: blog.savoia.ch