Secondo l'ipotesi del 'tempo fantasma' il Medioevo è un’invenzione

Tempo fantasmaForse non lo sapevate, ma il medioevo non è mai esistito.

Secondo la cosiddetta Ipotesi del tempo fantasma, elaborata negli anni Ottanta dal tedesco Heribert Illig, il periodo storico che coincide grosso modo con l’Alto Medioevo è frutto di un’invenzione.

Illig è convinto che durante l’introduzione del calendario gregoriano in Europa le date furono falsamente (o maldestramente) ricalcolate e che gli eventi accaduti tra il 614 e il 911 siano in realtà precedenti o successivi a questo periodo, se non addirittura inventati ad arte per celare l’errore.

La teoria di Illig si basa principalmente sul rapporto tra il calendario giuliano e gregoriano.

Quest’ultimo fu introdotto nel 1582 per correggere la discrepanza tra calendario e situazione astronomica (il 21 marzo, ad esempio, non corrispondeva più con l’equinozio).

Secondo i calcoli degli astronomi di Papa Gregorio la differenza era di 10 giorni.

Eppure, un errore di 10 giorni si accumula dopo soli 1257 anni, e non dopo sedici secoli.

Il calendario venne in sostanza riavviato sulla base di un calcolo sbagliato: da qui, un “buco” di circa 300 anni, che gli storici dell’epoca si affrettarono a colmare spostando la cronologia dei fatti storici, falsificando documenti e persino creando eventi e personaggi mai esistiti.

Un esempio? Carlo Magno.

L’imperatore e l’intera dinastia carolingia sarebbero stati inventati di sana pianta, come riempitivo storico.
E, per la cronaca, oggi saremmo nel 1716.

(Per gli appassionati di complotti e fanta-storia, qui c’è un approfondimento in inglese sulla teoria del tempo fantasma).

Fonte: foliamagazine.it

Commenti