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- Posted By: Redazione
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Se avete presente la nota pubblicità “No Martini, no party”, beh, scordatevela! In tempi di crisi, non si può certo star qui ad annegare i dispiaceri in alcol e feste.
Da oggi, però, possiamo tutti seguire quel gran lavoratore di Cicchitto e arrogarci i nostri diritti al motto: “No ferie, no maggioranza”!
Sì, perché secondo l'agenzia di stampa Dire, che è stata ripresa in lungo e in largo nelle ultime ore, il capogruppo Pdl alla Camera avrebbe affermato: «Io ve lo dico, se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri.
A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza, in bocca al lupo». Tutto ciò rivolto al ministro dei Rapporti con il Parlamento Giarda.
Dunque, ricapitolando, i parlamentari possono vantare più di un mese di beate vacanze durante il break estivo (poveretti, con quel che lavorano durante l'anno, bisogna farli pur riposare!) e minacciano lo sciopero della maggioranza se li si obbliga a lavorare fino al 13 agosto al posto che al 3.
Se la politica è lo specchio del Paese, quindi, cari lavoratori, se il vostro capo viene da voi, dicendovi che non potete più prendervi le vacanze fino a metà agosto, ribellatevi e fate come Cicchitto: no ferie, no lavoro.
Sarei tanto curiosa di sapere che cosa vi risponderebbe il vostro capo… Sono sicura che non vi nominerebbe dipendente del mese e forse, ma dico forse, vi rimanderebbe alla scrivania, seguiti da un bel gesto dell'ombrello come risposta!
Cari parlamentari, ma se il vostro spirito di sacrificio e la vostra tanto sbandierata responsabilità vi porta a minacciare la fuga in caso di diminuzione delle ferie, andate pure! Sono sicura che nessuno vi fermerebbe. Anzi, prendetevi tutti le ferie a vita!
Autrice: Alessandra di Canossa / Fonte: linkiesta.it