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- Posted By: Ermanni Anna
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In Russia sta per nascere il progetto Umer, l'Uber dei funerali. Umer in russo significa “è morto”.
Un nome non certo scelto a caso, un'assonanza con il famosissimo Uber che è un gioco di parole concepito alla perfezione, una vera strategia commerciale.
È incredibile come il mondo di Internet possa interagire praticamente con ogni tipo di commercio. Umer è un'applicazione per organizzare una cerimonia funebre senza tralasciare nulla.
Il funzionamento è molto semplice: basta digitare in Umer le generalità del defunto, la data del suo decesso, la sua religione di appartenenza e il suo indirizzo. Fatto ciò, i parenti del defunto dovranno solo scegliere il cimitero dove tumulare la salma e l'agenzia che dovrà farlo. I parenti del defunto avranno anche la possibilità di essere assistiti, tramite l'applicazione, da un operatore che avrà il compito di completare l'organizzazione del funerale e di sbrigare ogni pratica burocratica prevista per l'evento funebre.
Secondo i promotori con Umer il fruitore avrà la possibilità di controllare, in maniera molto precisa, tutte le spese. Questa applicazione permetterà un notevole risparmio.
Umer, "l'App che aiuta quando qualcuno muore", non è ancora attiva ma, secondo i promotori, entro marzo o aprile (2017) sarà in funzione.
In Russia l'opinione pubblica non ha accolto in maniera favorevole questa iniziativa commerciale. Le opinioni sono diverse: molti la definiscono di cattivo gusto; un vero e proprio fallimento, secondo altri. In rete si possono leggere pure delle battute su Twitter abbastanza ironiche, come ad esempio: “Vuoi ottenere uno sconto del 15% ? Allora porta un amico...”.
Le proteste provocate da Uber in Europa sono state eclatanti. Ora bisognerà aspettare le reazioni che potrà suscitare questa la nuova iniziativa di Umer.