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- Posted By: Redazione
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La spinta verso una società senza contanti sta diventando sempre più forte. Prima di oggi non avevo mai sentito parlare della “Visa Cashless Challenge” ma dopo averne letto, devo dire che sono abbastanza allarmato. Visa sta cercando di “incoraggiare” le imprese ad operare senza contanti e uno dei modi per raggiungere l’obiettivo è “dare fino a 500.000 dollari a 50 ristoratori che si impegnino a diventare ‘100% cashless’”. L’industria alimentare è uno degli ultimi bastioni in cui il denaro viene ancora molto usato, e quindi ha senso che Visa miri a quel segmento. Naturalmente, più persone usano carte per pagare i pasti, più soldi farà Visa.
Quando vado in ristoranti, quasi sempre uso denaro, e conosco molte altre persone che fanno come me. Ma se la Visa raggiungerà il proprio obiettivo, presto saremo invece costretti ad usare una forma di pagamento digitale. Il seguente è un estratto dal comunicato stampa che l’azienda ha rilasciato su questa nuova “sfida”…
Visa (NYSE: V) ha annunciato oggi che sta lanciando una campagna per incoraggiare le imprese a non accettare contanti. Al fine di creare una cultura in cui il cash non la faccia più da padrone, il programma darà ai commercianti una maggior capacità di accettare tutte le forme di pagamenti digitali. Visa incoraggerà ed aiuterà gli esercenti ad andare ‘cashless’ usando l’innovazione a loro vantaggio per rimanere competitivamente connessi ai propri clienti.
Per incoraggiare le attività ad andare in questa direzione, Visa ha annunciato la “Visa Cashless Challenge”: darà fino a 500.000 dollari a 50 titolari di servizi alimentari di piccole dimensioni che si impegnino ad aderire alla società senza contanti.
“Qui alla Visa, vogliamo che tu possa pagare in modo facile ovunque tu sia – che sia attraverso un telefono, una carta o un altro dispositivo”, ha dichiarato Jack Forestell, capo delle global merchant solutions. “Con il 70% del mondo, cioè più di 5 miliardi di persone, che saranno collegate tramite dispositivo mobile entro il 2020, abbiamo un’incredibile opportunità per educare commercianti e consumatori sull’efficacia di andare senza contanti”.
In realtà, Visa vorrebbe eliminare interamente l’uso del contante perché ciò significherebbe profitti molto maggiori per sé.
E naturalmente i sistemi cashless fanno gola anche ai governi perché rendono più facile il controllo sui cittadini.
Ci sarà detto che è per combattere riciclaggio di denaro, evasione fiscale e terrorismo, tutti problemi per cui ci sarebbero soluzioni di tipo diverso.
Molti amano usare i contanti per la privacy che offrono. Dall’altra parte però ci sono forze molto potenti che vorrebbero eliminare questa riservatezza.
I sostenitori di una società senza contanti fanno leva solo sui benefici economici di un tale sistema. Ecco di più dal predetto comunicato stampa …
Visa ha recentemente condotto uno studio che ha scoperto che se le imprese in 100 città passassero da cash a digitale, le loro città avrebbero benefici netti per 312 miliardi di dollari l’anno. Secondo questo studio, solo a New York City, le imprese potrebbero generare ulteriori 6,8 miliardi di dollari di entrate e risparmiare più di 186 milioni di ore nel lavoro. Ciò significa che le imprese risparmierebbero più di 5 miliardi di dollari nella sola New York. I risultati completi saranno inclusi nel rapporto “Cashless Cities: Realizing the Benefits of Digital Payments”, che verrà pubblicato da Visa più tardi quest’anno.
La spinta verso una società senza contanti non sta avvenendo solo negli Stati Uniti.
In Svezia, molte banche non prenderanno o daranno più denaro contante, e circa il 95% di tutte le transazioni in negozi sono ora cashless.
Alcuni degli Stati li hanno già adottati, e diminuendo lentamente tali limiti nel tempo questi paesi potrebbero alla fine eliminare completamente il denaro.
In Australia, è stata creata una “Black Economy Taskforce” per scovare gli evasori fiscali …
La “Black Economy Taskforce” è stata creata per combattere l’economia in nero australiana, dato che queste questioni non possono essere affrontate dalle sole misure fiscali tradizionali.
L’economia sommersa si riferisce a persone che operano completamente al di fuori del sistema fiscale e normativo o che, pur essendo noti alle autorità, non riportano correttamente i propri obblighi fiscali.
Naturalmente questo rappresenta una grande stretta al contante, dato che chi opera nell’economia sotterranea tende ad utilizzarlo molto. Secondo Martin Armstrong, in Australia c’è stata anche una proposta per mettere dei “nano-chip” in banconote di grande taglio a scopo di monitoraggio…
Michael Andrew, capo di questa task force, ha proposto che il governo tenga traccia delle banconote da 100 e 50 dollari impiantando nano-chip hi-tech. Così possono scansionare la tua casa per vedere dove stai nascondendo soldi che il governo può confiscare…
Molti di noi sono allarmati dall’avvento di una società senza contanti perché sappiamo a cosa potrebbe portare.
Se i governi possono sorvegliare tutto ciò che facciamo ed ovunque andiamo, ciò è un preludio alla tirannia.
E andare ‘cashless’ potrebbe anche consentire al potere di agire come “gatekeeper” per il sistema. In altre parole, il governo potrebbe richiedere a tutti di soddisfare determinate precondizioni prima di poter partecipare alla società: se rifiutassimo di soddisfare tali condizioni non saremmo in grado di acquistare, vendere, aprire un conto bancario, ottenere un lavoro o fare qualsiasi altra cosa.
I potenziali pericoli per le nostre libertà sono grandi: speriamo di far capire a più persone possibili che cosa realmente significhi sacrificare il contante.
Autore: Michael Snyder / Foto di WerbeFabrik / Articolo originale: Cashless Society Alert: Visa Will Be Giving Up To $500,000 To Restaurants That Go ‘100% Cashless’ / Traduzione per comedonchisciotte.org a cura di HMG