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- Posted By: Redazione
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Gli svizzeri si lamentano dei costi della sanità. Sono sempre di più quelli che non si recano dal medico per risparmiare
Uno svizzero su quattro decide di rinunciare alle cure mediche perché ritenute troppo care. Ecco il triste dato che emerge da un sondaggio realizzato dalla Confederazione lo scorso anno. Un dato che posiziona il nostro paese al secondo posto, dietro agli Stati Uniti, in quanto a persone che non possono permettersi di rivolgersi a un medico. E stiamo parlando di cure basilari, non di quelle dentistiche.
Poveri e stranieri - Siccome un buon numero di medicine deve essere pagato di tasca propria, numerosi svizzeri preferiscono rinunciarvi. A Zurigo, ad esempio, il 10% dei pazienti non rispetta le dosi prescritte dei medicamenti al fine di poter prolungare il trattamento, e non si fa visitare dopo la malattia.
Questi dati preoccupano i professionisti della salute. Infatti sei anni fa, quando è stato effettuato l’ultimo sondaggio, poco più del 10% degli svizzeri rinunciava alle cure mediche per ragioni finanziarie.
Sono soprattutto i poveri e gli stranieri ad essere colpiti da questa situazione.
Il numero di stranieri che non possono farsi curare è cresciuto nel 2016 di quasi il 30% rispetto al 2010. «Le persone con un reddito inferiore alla media erano già fortemente soggetti nel 2010 a rinunciare ai trattamenti medici a causa dei costi. Ora il rischio è aumentato» spiega lo studio.
Il problema dei premi - Santésuisse, l’associazione mantello delle assicurazioni malattia, lancia l’allarme, poiché questa tendenza potrebbe accrescere ulteriormente la pressione sul sistema sanitario svizzero. In effetti, come spiega Margrit Kessler, presidente dell’Organizzazione Svizzera dei Pazienti (OSP), le persone che non si curano rischiano di peggiorare il loro stato di salute e quindi di aver bisogno di trattamenti ancor più costosi.
Lo studio non sorprende Margrit Kessler. Numerosi svizzeri sono infatti costretti ad avere franchigie elevate per pagare dei premi assicurativi bassi. Di conseguenza ci pensano due volte prima di andare dal medico. Alcuni si fanno prestare dei soldi dai familiari, altri si recano in Paesi dove i costi sanitari sono inferiori.
Una reazione ai premi - Stefan Felder, economista dell’Università di Basilea, è tuttavia meno drastico. Per lui l’accesso alle cure in Svizzera è da considerare esemplare, visto che tutte le fasce della popolazione ne hanno diritto. A suo avviso le persone interrogate hanno voluto rispondere in quel modo per mostrare che per loro il sistema svizzero è caro.
Clémence Marçay, che analizza il sondaggio per l’Osservatorio svizzero della Sanità (Obsan), spiega che il sondaggio per il 2016 è stato effettuato tramite internet e non via telefono, come avvenuto nel 2010. Le persone si sono dunque espresse più liberamente. Secondo lei, quando gli svizzeri rinunciano a farsi curare, alludono soprattutto ai check-up e alle visite di controllo, ma non alle cure vere e proprie.
Foto di WerbeFabrik / Fonte: tio.ch