Mondi e Universi paralleli

Mondi e Universi paralleliLa notizia è eclatante ma molti ricercatori avevano, in passato, azzardato questa ipotesi, e cioè quella che riguarda Mondi e Universi paralleli.

La notizia riportata anche dal Daily Mail annuncia la scoperta fatta da alcuni ricercatori australiani, secondo cui, in base ad una nuova teoria quantistica, sarebbero giunti alla conclusione che gli Universi paralleli esistono; scopriamo di cosa si tratta.

Immaginate un mondo nel quale i dinosauri non si sono estinti e cosa sarebbe successo se la Germania avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale. Bene, questi mondi potrebbero esistere in universi paralleli che continuamente interagiscono tra di loro. Secondo un gruppo di ricercatori americani ed australiani questo è possibile. Quindi le dimensioni parallele esistono eccome, ma tale teoria si basa su un concetto che riguarda (dopo la meccanica quantistica) la Fisica dei Quanti.

L’Universo è Luce e Suono, quindi vibrazioni quantiche e sonore e questo dovrebbe portarci ad immaginare che ogni Mondo e Universo, possiedono un Parallelo esistente in una determinata frequenza o vibrazione quantica. Possiamo anche dedurre che queste si influenzano a vicenda da una forza sottile di origine gravitazionale, simile a quella energia che è parte della struttura quantica dell’Universo, ovvero la Matrix o Mater Divina…per dirla in poche parole, simile a ciò che gli Indiani nativi d’America, chiamavano la Ragnatela Cosmica. Siamo tutti collegati e correlati da questa immensa forza di energia sottile. Può sembrare fantascienza, ma secondo la nuova teoria quantistica invece non è cosi.

La conferma arriva anche da un team di scienziati della Griffiths University e dell’Università della California, che appunto suggeriscono che questi “mondi e universi” si influenzano a vicenda da questa forza sottile di repulsione.

La meccanica quantistica è molto difficile da capire, esibendo strani fenomeni che sembrano violare qualsiasi legge di causa ed effetto. Howard Wiseman, professore di fisica alla Griffiths University, ha riferito che l’idea degli universi paralleli in meccanica quantistica esiste dal 1957. Questa teoria è stata inoltre proposta da Hugh Everett che ha detto che la capacità delle particelle quantistiche di occupare due stati in una sola volta a quanto pare si spiega con i due stati coesistenti in diversi universi. Da questa teoria ne scaturisce altra, ovvero quella dell’esistenza di un fenomeno (che poi è divenuto realtà), quello dell’Effetto Entanglement.

Quando parliamo di questo fenomeno, dobbiamo catalogarlo come entanglement quantistico o correlazione quantistica, ed è un fenomeno quantistico, privo di analogo classico, in cui ogni stato quantico di un insieme di due o più sistemi fisici dipende dallo stato di ciascun sistema, anche se essi sono spazialmente separati (non-separabilità). Quindi esiste una energia sottile (di tipo gravitazionale) che crea una una serie di correlazioni a distanza tra le quantità fisiche osservabili dei sistemi coinvolti, determinando il carattere non locale (o non località) della teoria. Gli Universi Paralleli possiedono una TimeLine (o struttura spazio-temporale) differente dalla nostra, ma è anche possibile che queste timeline facenti parte di strutture parallele di universi, possono tra loro interagire. Non dimentichiamo che questa energia sottile di tipo gravitazionale, può creare delle singolarità negli Universi, tra i mondi e le stelle (compreso il Sole). Ogni “singolarità” può creare uno Stargate o porta delle stelle.

Fonte: segnidalcielo-it (Il blog che ospitava questo articolo ha cessato la sua attività.)