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Almeno 60 per gli under 18 e 75 per gli adulti. Per gli over 65 basta una passeggiata di 5000 passi al giorno per mantenere il corpo sano. Ecco i consigli del dottor Gianfranco Beltrami della Federazione Medico Sportiva Italiana
L’attività fisica è la migliore medicina preventiva e, come un vero e proprio ‘farmaco’, deve seguire dei dosaggi precisi.
L’età rappresenta senz’altro il primo criterio da valutare per una giusta somministrazione dell’esercizio.
Scopriamo insieme quali sono le giuste dosi di movimento con il dottor Gianfranco Beltrami, membro del Consiglio Federale della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana).
Da 5 a 17 anni - L’attività fisica è fondamentale in questa età: bisognerebbe praticarne come minimo 60 minuti al giorno, concentrandosi 3 giorni a settimana su attività intense per rafforzare muscoli e ossa (sport agonistico, ma anche una partita di calcio, basket, pallavolo, tennis). Il resto dell’attività deve essere di tipo moderato, come giocare all’aperto, andare in bicicletta o praticare un hobby dinamico.
Da 18 a 64 anni - Servono almeno 150 minuti a settimana di attività moderata (ad esempio mezz’ora di corsa per 5 giorni) oppure 75 minuti di attività intensa (come 2 allenamenti di calcio a settimana). In ogni caso, almeno 2 volte alla settimana bisognerebbe concentrarsi sulla muscolatura, con sport intensi o esercizi aerobici. Ovviamente, soprattutto dai 18 ai 40 anni, è meglio abbondare rispetto alla soglia minima!
A partire da 65 anni - Per prevenire il declino fisico e cognitivo, oltre che cadute e osteoporosi, occorre praticare esercizi di rafforzamento muscolare moderato almeno 3 volte a settimana. Ricordate che basta una passeggiata di 5.000 passi al giorno per mantenere il proprio organismo sano e attivo.
Fonte: sport.sky.it