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- Posted By: Veronica Pesenti
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Stanford Medicine duvulga i protocolli informativi raccomandati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Center for Disease Control and Prevention - CDC) sul coronavirus SARS-CoV-2, che causa COVID-19. Risposte alle vostre FAQ.
Stanford Medicine ha accesso alle migliori informazioni disponibili per l'aggiornamento delle nostre linee guida e i processi istituzionali, se necessario, per rispondere a questa situazione in evoluzione.
Proteggi te stesso e gli altri dal Covid-19
Come posso proteggermi dal contagio?
Il Center for Disease Control and Prevention (CDC) raccomanda queste pratiche generali per aiutare a prevenire la diffusione di virus:
- evita contatti ravvicinati con persone che sono malate;
- evita di toccare gli occhi, il naso e la bocca;
- resta a casa quando sei malato;
- tossisci o starnutisci con un fazzoletto, quindi getta il fazzoletto nella spazzatura e lavati le mani;
- pulisci e disinfetta gli oggetti e le superfici toccati di frequente utilizzando un normale detergente per uso domestico o salviette;
- lavati spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, soprattutto dopo essere andato in bagno, prima di mangiare e dopo aver soffiato il naso, tossito o starnutito;
- Se il sapone e l'acqua non sono prontamente disponibili, utilizza un disinfettante per le mani a base di alcool con almeno il 60% di alcol. Lavarsi sempre le mani con acqua e sapone se le mani sono visibilmente sporche.
Dovrei indossare una maschera per evitare il contagio?
Il CDC non raccomanda alle persone che stanno bene di indossare una maschera per proteggersi dalle malattie respiratorie, incluso il COVID-19. Dovresti indossare una maschera solo se raccomandato da un operatore sanitario. Secondo il CDC, la maschera dovrebbe essere usata da persone che hanno il COVID-19 e ne mostrano i sintomi, per proteggere gli altri dal rischio di essere infettati. L'uso di maschere è anche cruciale per gli operatori sanitari e altre persone che si prendono cura di qualcuno infetto da COVID-19 in ambienti chiusi (come a casa o in una struttura sanitaria).
Se ho il COVID-19, cosa dovrei fare per evitare di infettare gli altri?
Il CDC raccomanda alle persone malate di COVID-19 di evitare qualsiasi contatto con altre persone. Ciò significa separarsi dagli altri in casa o, se si è abbastanza malati, venire isolato in ospedale. È necessario limitare le attività al di fuori di casa, eccetto per ottenere assistenza medica. Non andare al lavoro, a scuola o nelle aree pubbliche, evita di usare i mezzi pubblici, i servizi di ride-sharing o i taxi. Inoltre, anche se il CDC non raccomanda alle persone in buona salute di indossare maschere per proteggersi, è consigliabile indossare una maschera se si è malati per proteggere gli altri o se ci si prende cura di una persona infetta da COVID-19 in ambienti chiusi. Si deve rimanere isolati fino a quando non c'è più la possibilità di poter infettare gli altri. Il periodo di tempo in cui si può essere considerati attivamente malati può variare a seconda dei casi, quindi una decisione in merito all'abbandono dell'isolamento dovrebbe essere presa in consultazione con i medici e altri funzionari sanitari o pubblici.
I criteri per poter lasciare l'isolamento includono:
- non avere più la febbre senza l'uso di farmaci che riducono la febbre;
- non avere più sintomi, inclusa la tosse;
- test negativo per il virus in due occasioni separate a distanza di almeno 24 ore.
Se sono ammalato e non sono sicuro di avere il COVID-19, dovrei andare dal medico?
Se ti senti male per la febbre, tosse o hai difficoltà a respirare, contatta il tuo medico di base, che valuterà i sintomi e l'esposizione per determinare se un test COVID-19 è appropriato.
Chi che è stato in quarantena per il COVID-19 può diffondere la malattia agli altri?
Essere in quarantena significa essere separati dalle persone che sono state esposte a COVID-19 ma che non hanno avuto sintomi per la durata del periodo di incubazione della malattia. Per il COVID-19 tale periodo è di 14 giorni dall'ultima data di esposizione. Chi è stato rilasciato dalla quarantena non è considerato un rischio di diffusione, secondo il CDC.
C’è un vaccino per il COVID-19?
Non ancora. Attualmente non esiste un vaccino o un medicinale antivirale specifico per prevenire o curare COVID-19. Tuttavia, ci sono vaccini e farmaci attualmente sotto inchiesta. Il National Institutes of Health ha stimato che un ampio studio clinico per un vaccino potrebbe essere disponibile in 12-15 mesi.
Le persone con COVID-19 dovrebbero ricevere cure per alleviare i sintomi. Quelli con malattie gravi dovrebbero essere ricoverati in ospedale. La maggior parte dei pazienti guarisce attraverso cure di supporto.
Che cos’è il COVID-19 e come si diffonde
Che cos’è un coronavirus?
I coronavirus fanno parte della famiglia dei virus coronavirus, una delle tante famiglie che includono virus in grado di infettare persone e animali. Sette membri della famiglia dei coronavirus possono ammalare le persone, uno dei quali è il nuovo ceppo di coronavirus SARS-CoV-2, che causa COVID-19. Alcuni coronavirus infettano gli animali, anche se non abbiamo prove che gli animali da compagnia, inclusi gli animali domestici, possano diffondere il COVID-19. Nell'uomo, i coronavirus sono una causa del raffreddore comune, nonché della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) e della sindrome respiratoria acuta grave (SARS), che possono essere fatali.
I coronavirus umani noti ad oggi sono sette:
- 229E (coronavirus alpha)
- NL63 (coronavirus alpha)
- OC43 (coronavirus beta)
- HKU1 (coronavirus beta)
- MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory syndrome)
- SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory syndrome)
- SARS-CoV-2 (il coronavirus che che causa la COVID-19)
Che cos’è un COVID-19?
COVID-19 si riferisce all'infezione umana causata dal nuovo ceppo di coronavirus SARS-CoV-2. Mentre i sintomi di molte infezioni da coronavirus umano sono lievi, i sintomi dell'infezione da COVID-19 possono essere gravi, portando a polmonite e in alcuni casi alla morte. Il COVID-19 è causato da un nuovo ceppo virale che si ritiene abbia avuto origine nella città di Wuhan, in Cina, e abbia iniziato a diffondersi tra la gente alla fine del 2019.
Qual è l’origine del virus che sta infettando le persone ora?
È raro che un coronavirus animale si diffonda dagli animali alle persone e tra le persone. Tuttavia, questo è stato il caso sia della SARS che della MERS, e gli scienziati sospettano che questo sia ciò che sta accadendo con COVID-19.
Come si diffonde il virus?
I funzionari stanno ancora imparando come si diffonde COVID-19, ma il CDC ritiene che si diffonda tra le persone in tre modi:
- da stretto contatto con le persone che ce l'hanno;
- dalle goccioline respiratorie che si diffondono nell'aria quando qualcuno, che è infetto, starnutisce o tossisce nelle vicinanze;
- dal toccare la bocca, il naso o gli occhi dopo aver toccato una superficie che ha il virus su di essa.
Le temperature più alte possono arrestare la diffusione del COVID-19?
I ricercatori stanno ancora imparando quanto facilmente viene trasmesso COVID-19, quanto gravemente avrà un impatto sulle comunità e se i cambiamenti climatici stagionali influenzeranno la sua diffusione. Alcuni virus, come il raffreddore e l'influenza, si diffondono di più durante i mesi freddi, ma non è chiaro se il COVID-19 si comporterà allo stesso modo.
Sintomi e test
Quali sono i sintomi del COVID-19?
I sintomi di COVID-19 includono malattie respiratorie da lievi a gravi con mal di gola, tosse, febbre e, per i casi più gravi, difficoltà respiratorie.
Cosa dovrei fare se presento questi sintomi?
Se hai la febbre, la tosse o hai difficoltà a respirare, contatta il tuo medico di base, che valuterà i tuoi sintomi per determinare se un test COVID-19 è appropriato. In caso di emergenza medica, consultare un pronto soccorso.
Autrice traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Veronica Pesenti / Articolo originale: Novel Coronavirus (COVID-19) Resource Center