- In:
- Posted By: Capuano Edoardo
- Commenti: 0
Le concentrazioni di metano, un gas a effetto serra circa 28 volte più potente del biossido di carbonio, sono aumentate costantemente nell'atmosfera terrestre dal 2007. Ora uno studio utilizza i dati satellitari per determinare che un terzo dell'aumento globale di metano ha origine nei tropici africani.
Uno studio, pubblicato sulla rivista Atmosphere Chemistry and Physics (1), della European Geosciences Union (EGU), ha utilizzato i dati satellitari per determinare che un terzo dell'aumento globale di metano ha origine nei tropici africani.
«Uno dei suggerimenti per il continuo aumento del metano atmosferico, basato su dati terrestri, è che le fonti tropicali sono aumentate. Ci sono pochissimi studi che si sono concentrati in dettaglio sull'Africa, principalmente perché non ci sono molti dati sul metano atmosferico provenienti da quel continente. L'uso dei dati satellitari offre una prospettiva unica sul continente che altrimenti non sarebbe disponibile», afferma il dottor Mark Lunt, (2) scienziato atmosferico dell'Università di Edimburgo e autore principale dello studio. Egli e i suoi coautori hanno usato i dati recuperati da GOSAT, il satellite giapponese per l'osservazione dei gas a effetto serra, per esaminare le tendenze annuali - e anche stagionali - in Africa tra le latitudini di 26° N e 26° S.
Precedenti studi, che includevano stime africane sulle emissioni di metano, hanno utilizzato modelli globali, eseguiti con risoluzioni relativamente grossolane, per monitorare i cambiamenti delle emissioni su scala continentale. Concentrandosi invece esclusivamente sull'Africa sub-sahariana, il dottor Mark Lunt e i suoi coautori hanno redatto un modello regionale con una risoluzione molto più elevata di quanto sarebbe fattibile con una versione globale. Questa differenza ha permesso ai ricercatori di concentrarsi sui cambiamenti nei singoli paesi - un livello di dettaglio che in precedenza non poteva essere raggiunto.
I risultati indicano che circa un terzo dell'aumento globale del metano atmosferico, osservato tra il 2010-2016, ha origine nei tropici africani. La maggior parte di questi proviene dall'Africa orientale, tra cui un forte aumento a breve termine delle emissioni dal Sud, una delle zone umide più grandi del mondo, nel Sudan meridionale.
Il dottor Mark Lunt spiega: «è anche importante notare che il periodo di studio risale solo al 2010, l'anno in cui GOSAT è stato online. La nostra ricerca evidenzia l'importanza dell'Africa e persino delle singole zone umide, in termini di contributi al bilancio globale del metano. Sulla base di questo lavoro, non possiamo dire nulla delle cause che hanno innescato l'inizio della crescita nel 2007.»
Inoltre, il team non può ancora spiegare la fonte di ulteriori aumenti delle emissioni di metano osservate nell'Africa orientale. «sospettiamo che probabilmente sia l'agricoltura o altre zone umide, ma abbiamo bisogno di ulteriori prove per dimostrarlo.»
Secondo il dottor Mark Lunt, con questi risultati si potrebbero migliorare i modelli delle zone umide, informare su dove dovrebbero svolgersi intense campagne sul campo per identificare le cause sottostanti delle emissioni di metano tropicale e, infine, aiutare a comprendere il clima futuro della Terra. «Per capire come il metano potrebbe cambiare in futuro, è essenziale che possiamo spiegare adeguatamente i cambiamenti nel presente e nel passato recente. Studi come questo possono aiutare a restringere l'elenco delle possibili spiegazioni e, si spera, migliorare le nostre capacità predittive per il futuro.»
Riferimenti:
(2) Mark Lunt
Descrizione foto: i dati satellitari hanno rilevato un aumento a breve termine delle emissioni di metano dal Sudd, una delle zone umide più grandi del mondo. - Credit: Coordenação-Geral de Observação da Terra/INPE via Flickr - Limitazioni d'uso: questa fotografia è distribuita sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0).
Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: One-third of recent global methane increase comes from tropical Africa