Programmazione Mentale

I media coinvolti nell'inganno dell'11 settembre

11 Settembre - George BushARTICOLO DEL VECCHIO ARCHIVIO STORICO pubblicato nel settembre 2009, ma ancora attuale. Abbiamo deciso di pubblicare questo articolo intatto in versione originale. Viene citato Muammar Gheddafi che all'epoca ricopriva quell'incarico. Poi, anni dopo, l'élite mondiale decise di sopprimerlo.

Chi sono stati i veri terroristi?

I terroristi o coloro che hanno accusato altre persone di essere dei terroristi?

Chi ha tratto dei vantaggi dall'11 settembre?

Solo poche persone! Le persone che hanno eroso sistematicamente, a piccoli passi, le libertà fondamentali dell'umanità.

Le stesse persone che oggi hanno come obiettivo la riduzione della popolazione mondiale, la centralizzazione della finanza, quattro superstati guidati da un governo mondiale (l'Unione europea è stato il primo, poi è nata l'Unione Americana che entro il 2025 congloberà tutte le nazioni del continente americano, si sono messi recentemente d'accordo per l'Unione Africana il cui presidente è guarda caso Muammar Gheddafi, sta prendendo forma l'Unione Pacifica che comprenderà l'Asia e l'Oceania), i microchip impiantati nel corpo delle persone, ecc.

Le sei grandi illusioni che ci 'ammanettano'

IllusioniMolte delle preoccupazioni che ci occupano la mente e molte delle attività che riempiono le nostre giornate, scaturiscono da impulsi che ci richiedono di diventare qualcuno o qualcosa di diverso da ciò che siamo.

Affinché un gioco di prestigio riesca a ingannare un pubblico, è necessario che il trucco sia invisibile, e a tal fine il prestigiatore suscita nello spettatore uno stato di sospensione dell’incredulità. Lo stato di sospensione dell’incredulità nell’illusione, è spesso più confortante dello scoprire i segreti del prestigiatore.

“In prigionia, le illusioni possono dare conforto”. Nelson Mandela

Ebbene, noi viviamo in un mondo di illusioni. E non è un caso. Data la programmazione mentale, funzionale alla cultura aziendale-consumista che oggi domina la razza umana, siamo indotti ad accettare alcuni aspetti della società come verità intoccabili, e a credere che alcuni modi di essere e agire siano più giusti rispetto a molti altri. Gli psicopatici al potere depotenziano gli individui in questo modo, impedendo loro di vedere il quadro d’insieme, erigendo barriere fatte di suggestioni e modelli assoluti, che mirano a frantumare l’autostima e la fiducia nel futuro.

8 ore di lavoro. Un efficace metodo per distruggere la vita delle persone

Job La società occidentale cerca di distruggere sistematicamente la volontà dell’individuo, impedendogli di pensare, riflettere, migliorare.

A questo servono le 8 ore di lavoro.

La quantità della nostra vita giornaliera scaglionata in ventiquattro ore.

Otto ore lavorative. Restano sedici ore.

Otto di sonno (se si vuole rispettare la fisiologia). Restano otto ore.

Mediamente e approssimativamente almeno un’altra ora (di vita) va persa per il tragitto casa-lavoro/lavoro-casa. Ci restano sette ore.

Togliamone una per il necessario incameramento d’energia (non dico per pranzare e cenare siccome in un’ora non si può fare né l’una né l’altra cosa). Ed almeno un’altra ora va tolta per la necessaria igiene personale. Ci restano cinque ore.

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