Tumori

L'uso frequente del colluttorio potrebbe provocare dei tumori

Allert colluttorioIl loro utilizzo aumenta probabilità di contrarre tumori a gola e bocca.

Secondo alcuni esperti, l'uso frequente di colluttori potrebbe aumentare il rischio di ammalarsi di cancro.

Questa nuova ricerca, che riporta il Daily Mail, suggerisce che le persone che fanno uso di tali prodotti, per più di tre volte al giorno, hanno una maggiore probabilità di sviluppare un cancro alla gola e alla bocca.

Il dottor David Conway, docente presso la University of Glasgow Dental School, ha dichiarato che la gente non dovrebbe usare il collutorio ogni giorno e dovrebbe invece attenersi allo spazzolino e al filo interdentale.

La ricerca ha anche sostenuto che ci sono prove sufficienti per dimostrare che i collutori contenenti alcool contribuiscono ad un aumentato rischio delle malattie, perché permettono a sostanze cancerogene di penetrare più facilmente nel rivestimento della bocca.

Le persone che effettuano poco igiene orale, come quella a cui sanguinano parecchio le gengive, sono a più alto rischio di contrarre il cancro dell'esofago: "Per me quello che è necessario è un lavaggio giornaliero dei denti -ha dichiarato il dottore- e un controllo periodico dal dentista".

Cura per il tumore al seno che favorisce le metastasi

Lastra al senoQuando si lotta contro il cancro, le terapie mirano a uccidere il tumore primario e a prevenire la metastasi.

Ma adesso un nuovo studio pubblicato sulla rivista 'Science' ha scoperto che un trattamento per il tumore al seno che blocca l'integrina beta 1 puo' causare metastasi in certi pazienti.

Dai test effettuati in vitro da un team di ricercatori dell'olandese Leiden University è emerso che inibendo l'integrina nelle linee cellulari del cancro al seno chiamate Tnbc, le cellule acquisiscono la capacità di migrare individualmente.

E se iniettate nei pesci zebra, le cellule Tnbc carenti di beta 1 si diffondono meglio e più lontano delle Tnbc normali mentre quando impiantate nei topi generano più metastasi polmonari.

Il cancro è un fenomeno naturale. Si può convivere e può autoguarirsi. Lo conferma una ricerca svizzera

ProvetteE se con il cancro si potesse convivere?

La domanda suona provocatoria, ma la risposta è affascinante: .

Volete le prove?

Durante l'8° Congresso nazionale di medicina omeopatica di Verona (1), tenutosi nel novembre 2008, sono stati presentati i risultati di autopsie eseguite in Svizzera su cadaveri di persone morte non per malattia – per esempio, in un incidente stradale – e il loro esito ha comprovato che molte di loro avevano uno o più tumori, ma non sapevano di averli.

In questa specifica indagine è risultato qualcosa di sconvolgente:

Il 38% delle donne (tra i 40 e 50 anni) presentavano un tumore (in situ) al seno;

Il 48% degli uomini sopra i 50 anni presentavano un tumore (in situ) alla prostata;

Il 100% delle donne e uomini sopra i 50 anni presentavano un tumore (in situ) alla tiroide.

Con tumore in situ s’intende un tumore chiuso, chiuso nella sua capsula, non invasivo che può rimanere in questo stadio per molto tempo e anche regredire.

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