Tumori

KANKROPOLI! il dossier che parla della mafia del cancro!

 KANKROPOLIIl dossier che ha fatto esplodere il caso DI BELLA!

Attualmente, nella pratica corrente non viene usata alcuna terapia valida contro i tumori.

Cosa realmente viene fatto a chi OGGI si ammala di cancro. Nella stragrande maggioranza dei casi si usano, dove è possibile, unicamente tre metodi: l'asportazione chirurgica, la chemioterapia e l'irradiazione.

Il primo rimedio è del tutto inutile, perché il tumore non è che lo stadio finale e più visibile di una situazione patologica che coinvolge tutto l'organismo. Pertanto, dopo l'asportazione, la recidiva è quasi la regola, in quanto le difese del paziente saranno ulteriormente indebolite dal trauma delle ferite, dall'intossicazione dell'anestesia, dagli antibiotici e dagli altri medicinali.

Gli altri due metodi si basano sul fatto che le cellule cancerose sono più deboli di quelle sane, pertanto, sotto l'azione di veleni o di radiazioni ionizzanti, sono le prime a morire. Questa constatazione porta però a una delle pratiche più insensate della storia della medicina: avvelenare ed irradiare il paziente per guarirlo! Anche la persona meno informata, riesce a comprendere che guarigione significa miglioramento della salute.

Nessuno pensa che l'inquinamento, gli esperimenti atomici o l'incidente di Chernobyl siano i provvidenziali vantaggi dei nostri tempi per mantenerci sani. Nei fatti, anche con la chemioterapia e l'irradiazione, dopo un iniziale, apparente successo, il malato, con il sistema immunitario massacrato, indebolito nel corpo e nella mente, svilupperà generalmente in breve tempo un nuovo tumore, questa volta ancor più difficile da curare.

Coloranti cancerogeni nei tatuaggi

Coloranti cancerogeni nei tatuaggiIl Rapex, sistema europeo di allerta rapido, ha indicato come pericolosi gli inchiostri prodotti da un'azienda Usa

Dragon Yellow, Golden Rod, Egg Shell, Lemon Yellow, Maroon Honey e vari altri.

Sono alcuni degli inchiostri per tatuaggi prodotti dell’azienda statunitense Intenze, che il Rapex – il sistema europeo di allerta rapido per i beni non alimentari – ha segnalato nei giorni scorsi come pericolosi.

Motivo: contengono un’ammina aromatica, chiamata o-anisidina, specificamente vietata da una risoluzione del Consiglio d’Europa del 2008, perché cancerogena.

I prodotti sotto accusa, una quindicina in tutto (guarda l'elenco), hanno colori che vanno dal rosso ruggine, all’arancio, fino al giallo intenso e al verde, e in Italia non potranno più essere venduti.

I RISCHI - Ma chi li porta indelebili sulla pelle deve preoccuparsi? «Concordo pienamente con la decisione europea, perché qualsiasi intervento volto a tutelare la salute della popolazione va accolto con favore, soprattutto se riguarda prodotti il cui uso non è necessario - commenta Luigi Naldi, dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo e direttore del Centro Studi Gise -.

Quello che non conviene divulgare sulla chemioterapia

Chemioterapia I tumori fanno parte di un normale meccanismo biologico di risposta del sistema corpo/cervello agli insulti psichici e/o biochimici, e continuamente vengono generati e riassorbiti senza che nella stragrande maggioranza dei casi ce se ne accorga.

Il cancro è un tumore che è momentaneamente sfuggito al controllo del corpo, ma se il corpo è sano il cancro può ancora ritornare sotto controllo e regredire fino a scomparire.

Un tumore che progredisce troppo non è tanto dannoso di per sé, ma piuttosto perché consuma le risorse del corpo (i nutrienti) oppure perché la sua massa ostacola le funzioni fisiologiche, comprime organi e tessuti, ecc.

Quando un corpo è già troppo indebolito dalla eccessiva presenza di sostanze tossiche, parassiti e squilibri biofrequenziali, non è più in grado di mantenere il controllo del processo di generazione e riassorbimento del tumore, e questo degenera sempre più, con una progressiva dedifferenziazione dei tessuti, i quali divengono ameboidi e invasivi.

Rimuovendo dal corpo le sostanze tossiche, i parassiti e gli squilibri biofrequenziali, e ammesso che il corpo abbia mantenuto la capacità di risposta immunitaria, il cancro può invertire la rotta e regredire più o meno rapidamente, fino a completa guarigione.

La medicina olistica conosce ormai molte terapie anticancro, del tutto naturali e relativamente economiche, che agiscono sulle cause e senza distruggere il sistema immunitario: sono ormai ben collaudate e, se ben applicate, funzionano nella stragrande maggioranza dei casi.

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