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Tumore al seno: alcune riflessioni
Le donne vanno amate e rispettate, e non ridotte in stracci
Già una leggera manipolazione del seno è pericolosa, figurarsi aprire un seno ed amputarne una parte, scrive Herbert Shelton, su Tumori e cancri.
Le operazioni al seno non sono così semplici e innocenti come la medicina vuol far credere.
Comportano frequentemente conseguenze gravissime, e a volte anche la morte.
Le donne così vengono ridotte in stracci di persone. Spesso i tumori sono poi recidivi. Se un seno viene asportato, compare un tumore anche nell’altro.
Il paraocchi in sala operatoria
I medici non pensano mai alle cause di questi tumori. Li trattano come fossero idiopatici (esistenti di per sé) e non sintomatici (causati da qualcosa).
Mai che un chirurgo si ponga la fatidica domanda: Perché ha la ghiandola infiammata ?
Il fatto che la donna abbia mangiato per anni al di là delle proprie capacità digestive ed assimilative, e che sia rimasta avvelenata cronicamente da tale eccesso, non è di alcun interesse per i chirurghi.
Il fatto che ad ogni mestruazione i suoi seni fossero dolenti al tatto, e che tale stato abbia finito per diventare cronico, e che ne sia conseguito un indurimento, sfugge loro completamente.