Tecnologia

Non serviranno più password, pin e chiavi grazie ai nuovi chip dermali NFC

Chip dermaleViene spacciata per “tecnologia amica”, un’idea che rivoluzionerà il nostro modo di vivere, e pare che proprio di rivoluzione si tratterà, visto che questa invenzione produrrà effetti sconvolgenti soprattutto in termini di libertà personale.

Di cosa si tratta?

Del progetto più scellerato che sia mai stato pensato. Ormai la notizia è abbastanza diffusa e comunque il concetto è già vagamente noto a chi possiede, ad esempio, un cane come animale domestico o una carta di identità di ultima generazione contenente dati biometrici.

La creazione di un database globale ottenuto schedando l’intera popolazione mondiale, ovvero, il desiderio di controllare abitudini, spostamenti e di influenzare emotività e capacità di scelta degli individui, è l’obiettivo da sempre auspicato da chi ha fatto del potere la propria ossessione. Fin dal momento in cui è stato concepito il piano era ben chiaro, sia pure con la consapevolezza che si sarebbe realizzato lentamente e solo una volta giunti all’adeguato livello tecnologico. Le sperimentazioni si protraggono ormai da diversi anni e oggi i tempi sono finalmente maturi per compiere i passi decisivi.

In futuro il nostro cervello potrà diventare come una chiavetta USB

In futuro il nostro cervello potrà diventare come una chiavetta USBChi non ha mai sognato di addormentarsi e svegliarsi carico di ogni tipo di conoscenza?

Chi non ha mai sognato di imparare senza dover sudare sui libri, ma con un semplice sistema di “implementazione di capacità”, se così si può dire?

Se fino a ieri questa era soltanto materia per film di fantascienza come Matrix, oggi grazie allo sviluppo e al progresso della ricerca e della tecnologia, potrebbe diventare realtà. I ricercatori degli HRL Laboratories, con sede in California, dicono di aver trovato un modo per amplificare l’apprendimento tramite alimentazione del cervello.

In altre parole, proprio come nel classico di fantascienza The Matrix, imparare potrebbe richiedere uno sforzo minimo come quello di addormentarsi.

Gli studiosi sostengono di aver sviluppato un simulatore che può alimentare le informazioni direttamente nel cervello di una persona e insegnare loro nuove competenze in un breve lasso di tempo.

Essi credono che potrebbe essere il primo passo nello sviluppo di software avanzati, imitando per l’appunto quello che per il momento è solo fantasia dei registi.

Guarda la simulazione degli scienziati

Come?

Una memoria che archivia dati per 13.8 miliardi di anni

Superman memory crystalDa quando l’umanità esiste come la conosciamo, lo scambio di informazioni ha avuto un ruolo centrale.

Considerando la durata limitata delle nostre vite, e della nostra memoria, e le ampie distanze che a volte ci separano, è stato necessario sviluppare metodi sempre più accurati per registrare informazioni da trasmettere ad altri simili ed alle generazioni future.

Dalle incisioni rupestri, alla terracotta, ai papiri ed infine alla carta, i supporti sono diventati sempre più pratici e compatti, fino ad arrivare alla memoria digitale: rapida e funzionale, permette di trasportare quantità incredibili di documenti in supporti minuscoli e di inviarli dall’altra parte del mondo ad altissime velocità.

Se è vero, però, che la praticità e rapidità di questi mezzi è andata aumentando, è anche vero che essi sono diventati sempre più fragili. Paradossalmente, le incisioni sulla pietra delle piramidi e sui monumenti romani sono tuttora indelebili, mentre basterebbe un blackout al momento sbagliato a mandare in “fumo” decine di documenti.

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