Storia

Gli antichi romani utilizzavano ‘nanotecnologie’ per creazioni artistiche

I romani sapevano come fare e come utilizzare le nanoparticelle per creazioni artistiche. Non è la prima volta che la tecnologia romana sorprende i ricercatori moderni, superando il livello attuale di conoscenza.

Il meraviglioso calice che vedete nella foto (sopra) possiede una intrigante caratteristica: quando è illuminato da una fonte diretta, esso appare di color verde-giada, mentre se la fonte di luce è posta dietro l’oggetto, esso apparirà di colore rosso sangue.

Si tratta di un calice di vetro, conosciuto come ‘La Coppa di Licurgo’, poiché riporta una scena che coinvolge il re Licurgo di Tracia, importante personaggio della mitologia greca.

Acquistato nel 1950 dal British Museum, l’enigmatica proprietà del calice ha sconcertato gli scienziati per decenni. Una prima risposta arrivò solo nel 1990, quando un team di ricercatori inglesi, esaminando alcuni frammenti del calice al microscopio, scoprirono che gli artigiani romani furono pionieri nell’utilizzo di nanotecnologie.

La tecnica consisteva nell’impregnare il vetro con una miscela di particelle di argento e oro, fino a farle raggiungere le dimensioni di 50 nanometri di diametro, meno di un millesimo delle dimensioni di un granello di sale.

Secondo un antropologo Americano la storia umana è da riscrivere

Semir Osmanagich“La storia dell’umanità su questo pianeta è la più grande menzogna mai raccontata e scritta. Non vedo l’ora che la verità venga esposta e che i falsi libri di storia vengano bruciati! I mass-media sono complici di un insabbiamento di proporzioni epiche”. ~ P8

L’antropologo, Dott. Semir Osmanagich, fondatore del Parco Archeologico Bosniaco, il sito archeologico più attivo del mondo, dichiara che le prove scientifiche, ‘inconfutabili’, venute alla luce, sull’esistenza di antiche civiltà con tecnologia avanzata, non ci lasciano altra scelta se non quella di riscrivere la nostra storia, la storia dell’Umanità Terrestre. Un attento esame, su l’età di alcune strutture, rivela definitivamente che sono state costruite da civiltà avanzate di oltre 29.000 anni fa.

“Riconoscere che siamo testimoni di prove fondamentali dell’esistenza di antiche civiltà avanzate risalenti a oltre 29 mila anni fa, e un esame delle loro strutture sociali, costringe il mondo a riconsiderare totalmente la sua comprensione sullo sviluppo della civiltà attuale e della sua storia”, spiega il Dott. Semir Osmanagich. “I dati conclusivi del 2008 riguardanti il sito della Piramide Bosniaca, e confermati quest’anno da diversi laboratori indipendenti che hanno condotto test di carbonio radiofonico, hanno rilevato che il sito risale a più o meno 29.400 anni fa, minimo”.

La datazione delle prove al radiocarbonio è stato fatto dal Radiocarbonio Lab di Kiev, in Ucraina, su materiale organico presente nel sito bosniaco della Piramide

La nostra civiltà ha subito 400 Anni d'Inganni

400 Anni d'Inganni - LibroE se il nostro passato fosse tutta "un'altra storia" ?

Hai studiato bene la storia? Sei sicuro di sapere esattamente quando sono stati costruiti il Colosseo e le Piramidi? Allora leggi "400 Anni d'Inganni", un’opera completa che presenta lo “straordinario progetto” ideato dal professore Anatolij Fomenko:

la Nuova Cronologia

Un’ipotesi matematica applicata allo studio della storia, elaborata teoricamente e verificata sperimentalmente che provocherà un effetto shock su tutti noi! Diversamente non potrebbe essere. Queste pagine disorientano a tal punto che, a colpi impietosi di calcoli e di statistiche, affossano la cronologia e la storia da noi conosciuta e studiata a scuola, dimostrando che:

  • Cristo è nato in un’altra epoca
  • L’età conosciuta come “antica” è in realtà quella medievale
  • Le piramidi, il Colosseo e gli altri famosi monumenti dell’antichità sono in realtà molto più giovani di quello che abbiamo sempre creduto, ecc.

Dopo anni di certezze “dove?” e “quando?” tornerebbero a essere domande senza risposta.

O meglio, domande in cerca di nuove risposte.

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