Prevenzione

Prostatite: sintomatologia e rimedi naturali

Serenoa repensLa prostatite fa parte delle cosiddette sofferenze della prostata, tipiche degli over 50, che portano ad una serie di sintomi diversi, legati comunque alla minzione, vista la posizione anatomica della prostata, in prossimità della vescica.

I sintomi classici della prostatite, cioè dell’infiammazione, acuta o cronica, alla ghiandola prostatica sono: difficoltà ad urinare, getto debole dell’urina, stimolo ad urinare di notte soprattutto e sensazione di pesantezza estesa, dai testicoli alla zona perianale.

Che
rimedi naturali si possono utilizzare in questi casi?

La Serenoa repens è la pianta d’elezione, perché agisce sia diminuendo i mediatori dell’infiammazione, sia con un effetto anti-androgenico.

Le sei proprietà dell’aceto

AcetoNell’antica Roma miscelando acqua e aceto si otteneva una bevanda detta Posca, diffusa presso il popolo ed i legionari, ritenuta dissetante e dalle proprietà disinfettanti.

L’aceto è un antinfiammatorio naturale che usato frizionato sulla pelle combatte: decalcificazioni, osteoporosi, reumatismi, sciatalgia, artriti, artrosi, crampi, gotta, lombaggini.

Non solo:

Aumenta l’assorbimento di calcio

L’aceto contiene acido acetico che è in grado di aumentare l’assorbimento dei minerali nel corpo.

Controlla i livelli di zucchero nel sangue

Per quelli di voi che soffrono di diabete di tipo 2, l’aceto è in grado di controllare i livelli di zucchero nel sangue e farli rimanere in un range normale. Gli zuccheri a livelli normali impediscono complicanze del diabete come l’impotenza e intorpidimento.

Malattie: vanno eliminate le loro cause

MedicoRiporto qui integralmente l’articolo pubblicato su Nuovo Senso Civico da Franco Mastrangelo e concernente la prevenzione in ambito ambientale e sanitario. Un appello che dovremmo accogliere tutti, senza distinzione di appartenenza politica o convincimento personale.

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Sgombrare il campo una volta per tutte dall’enorme equivoco che tanti usano strumentalmente per impedire il consolidarsi di una coscienza diffusa sui temi ambientali: la lotta all’inquinamento non è argomento riservato a ecologisti fanatici, verdi d’assalto o ingenui amanti della natura ma è una questione di sopravvivenza che riguarda tutti senza distinzioni di orientamento politico o convincimenti personali.

È stato finalmente stabilito in maniera perentoria dalle massime autorità sanitarie internazionali (leggi OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità) che L’INQUINAMENTO UCCIDE e che LE COMBUSTIONI DI QUALSIASI NATURA, dalle sigarette alle automobili agli inceneritori e via fumando, PROVOCANO MALATTIE DI OGNI GENERE FINO AL CANCRO.

Ma non siete stufi e infuriati per il quotidiano bollettino di guerra che spesso riguarda parenti, amici o persone care, terribilmente sempre più giovani?

Pensate sia frutto del caso o di qualche castigo divino?

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